Imprevista e dolorosa sconfitta dell’Hellas che esce battuto, con il più classico dei punteggi, dal “ Vigorito” di Benevento. Pecchia conferma la stessa formazione che bene si era comportata a Salerno. La partita inizia malissimo per i gialloblù che, al sesto, si trovano in inferiorità numerica per l’espulsione di Caracciolo per fallo da ultimo uomo in chiara occasione da goal. L’esperto Ceravolo, con molto mestiere, sfugge all’ex bresciano cui non resta che placcarlo. Rosso diretto. Pecchia sposta Pisano centrale e arretra Romulo come esterno basso mentre Siligardi e Luppi arretrano nella linea a quattro. Per mezzora gli scaligeri sono padroni del campo e costringono i campani nella loro metà campo. Poco prima del quarantesimo Siligardi perde palla, sulla trequarti, in favore di Falco che salta due difensori, poi spara a fil di palo rendendo vano il tuffo di Nicolas. La ripresa vede Gomez per Ganz e, subito, Souprayen ha l’opportunità di pareggiare ma il suo tiro, seppur violentissimo, è proprio addosso a Cragno che devia in angolo. Pecchia cerca di dare una scossa togliendo prima, Fossati per Fares ma, stranamente, il franco algerino, non ha un felice impatto con la gara, perde spesso palla e, le sue proverbiali volate, sono facilmente frenate dai difensori, quindi facendo debuttare Cappelluzzo per Siligardi. Il Verona continua, seppur a non altissimo ritmo, ad attaccare esponendosi ai contropiedi campani che, a dieci minuti dalla fine, raddoppiano. Un errato retro passaggio di petto di Fares a Nicolas è sfruttato da Ciciretti che da due passi insacca. S’interrompe, dopo 16 partite, la serie positiva dell’Hellas in Serie B con 9 vittorie e 6 pareggi. Sabato, al Bentegodi, con l’Avellino, la terza squadra campana di seguito, per una pronta ripresa.