Un incredibile e orgoglioso Hellas Verona espugna il Dall’Ara di Bologna. Delneri stupisce tutti presentando una formazione completamente rinnovata con uno schema inedito per lui il 4-3-3. Pisano e Albertazzi sugli esterni, Bianchetti e, il debuttante brasiliano, Samir centrali. Ionita, Viviani, Emanuelson a centrocampo mentre il trio d’attacco è formato da Wzsolek, Pazzini e Gomez. Le squadre giocano molto guardinghe e le rispettive difese non corrono particolari rischi. Dopo una ventina di minuti Delneri torna al suo inossidabile 4-4-2 spostando Gomez a fianco del Pazzo. Subito dopo un cross di Ionita sorprende Mirante ma la palla colpisce la traversa. L’Hellas prende in mano le redini del gioco e crea alcune opportunità per portarsi in vantaggio. Per ben tre volte Juanito non centra la porta da ottime posizioni, la prima su azione d’angolo le altre due su assist di Pazzini. Poco dopo il quarantesimo, su angolo di Viviani, Samir anticipa tutti e batte Mirante. La ripresa vede i gialloblù arretrare il proprio baricentro ma la difesa regge sia per la decisione di Pisano, autore di un grande salvataggio su Rizzo, sia sulle tempestive chiusure di Samir. Delneri toglie, il forse più offensivo, Emanuelson per Gilberto che si posiziona a destra con Wzsolek a sinistra. La pressione del Bologna aumenta e quindi l’allenatore toglie Gomez per Marrone e infine esce Albertazzi per Souprayen, assente dal terreno di gioco da molti mesi. I rossoblù si buttano in avanti ma Gollini deve compiere una sola parata importante. Negli ultimi minuti i gialloblù riescono finalmente a uscire e conquistano un paio di angoli ma, lo scopo principale, è tenere la palla lontano dalla propria area. Ancora Samir, sempre da angolo, mette i brividi a Mirante. Termina quindi con una vittoria la trasferta in terra emiliana. Si tratta del primo successo esterno, dopo quasi un anno, la terza volta, nella stagione, in cui la porta è rimasta inviolata e l’interessantissimo debutto, non solo nel nostro campionato ma anche in Europa, del ventunenne Samir. Il brasiliano, di proprietà dell’Udinese, arriva in prestito dal Granada, dopo aver giocato nel Flamengo. La speranza del miracolo è lontana solo sei punti e…. sognare non è impossibile!