Perdura l’imbattibilità, quattro su quattro, del ChievoVerona, targato Di Carlo, che strappa un meritato pareggio al Mazza di Ferrara con la Spal. Di Carlo, che non può disporre di Depaoli, squalificato, e degli infortunati Cacciatore e Obi, sorprende schierando un 3-4-1-2 con il rientrante Rossettini insieme a Babi e Barba, in difesa, Leris e Jaroszynski ai lati di Radovanovic e Hetemay, a centrocampo, Giaccherini alle spalle del duo Meggiorini Pellissier, in avanti. Parte a tutta velocità il Chievo che va a pressare molto alto mettendo in difficoltà i ferraresi. I primi venti minuti sono un monologo clivense che, prima trovano un angolo, su tiro di Pellissier deviato dal portiere, poi vedono lo stesso estremo difensore parare una girata di testa del capitano su lunghissima rimessa laterale di Jaroszynski, quindi il bel gesto tecnico di Leris, che stoppa di petto ma poi gira alto. Passano pochi minuti e il Chievo sfiora una clamorosa rete. Pellissier recupera palla nella propria metà campo e, dopo aver appoggiato a Jaroszynski, si lancia in avanti dove il polacco lo serve alle spalle dei difensori. Il capitano, dopo aver saltato il portiere che riesce a sporcargli pallone, raccoglie sulla linea di fondo, e, da posizione impossibile, riesce ad indirizzarlo in porta dove Lazzari, in scivolata pur finendo addosso al palo, lo allontana a pochi centimetri dal goal. La Spal si risveglia e Antenucci sfiora il palo ma era in fuori gioco. Al quarantesimo sospetta spinta di Vicari su Pellissier ma l’arbitro lascia correre. In pieno recupero Jaroszynski è ammonito per fallo su Lazzari. La ripresa vede sempre i clivensi molto propositivi e Giaccherini, al termine di un’insistita azione corale impegna il portiere. Al quarto d’ora Radovanovic è ammonito e si tratta di un giallo pesante perché il serbo, già diffidato, salterà il match con l’Inter, intanto Di Carlo richiama Giaccherini per Birsa. Subito pericoloso lo sloveno la cui punizione, spizzata da Meggiorini, non è seguita da Rossettini. Intorno al ventesimo anche Bani è ammonito mentre Pellissier, per lui standing ovation, lascia il posto a Stepinski. Alla mezzora Birsa commette fallo su Kurtic e si becca il giallo. Di Carlo richiama un esausto Leris per Kiyine. A dieci dalla fine miracolosa deviazione di Bani su Paloschi, salvataggio che vale un goal. In pieno recupero il violento tiro di Floccari, a Sorrentino battuto, si stampa sulla traversa. Quinto pareggio consecutivo del ChievoVerona che non trova ancora la prima vittoria in campionato, ma dimostra di essere tornato agonisticamente in linea con i diretti concorrenti alla retrocessione. Ottima prestazione di tutta la difesa con cenno di merito per Bani mentre, in avanti, Meggiorini è tornata la fastidiosa mosca tze-tze che conoscevamo, con lui, nelle vicinanze, nessuno può stare tranquillo perché il ragazzo di Tarmassia lo insegue, lo contrasta e lo infastidisce. Da segnalare come 17 anni fa, il 16 dicembre 2001, Stefano Sorrentino debuttava in serie A con il Torino contro il Lecce. Sabato, alle 18 al Bentegodi, impegnativo match con la discontinua Inter.