Un punto strappato con i denti. Si può sintetizzare così la gara della Virtus Verona al “Nereo Rocco” contro la Triestina. I rossoblù di Gigi Fresco volevano far punti dopo un mese avaro di gioie e soprattutto tornare a smuovere la classifica: c’erano da riscattare i passi falsi ravvicinati contro Feralpisalò e Gubbio e tuttavia gli alabardati, come era prevedibile nella vigilia, si sono rivelati avversari tosti e agguerriti.
Nel primo tempo, le due squadre si sono fronteggiate a viso aperto ma il risultato non si sblocca: tra le azioni degne di nota, la conclusione al 6′ dell’ex Mensah con la pronta risposta di Giacomel e sul ribaltone di fronte Magrassi che colpisce il palo. Alla ripresa del gioco, la Virtus Verona soffre il dinamismo della Triestina e si chiude nella propria metà campo. Il protagonista diventa Giacomel che salva il risultato con tre interventi davvero prodigiosi. Nel finale, si rivedono i rossoblù e Danieli ci prova con una conclusione dal limite che finisce fuori. Al triplice fischio finale, i rossoblù possono esultare: lo 0-0 è una vera e propria boccata d’ossigeno.
Nelle altre gare, il Gubbio impone il pareggio alla capolista Lanerossi Vicenza; successi a suon di gol per Padova e Sudtirol rispettivamente contro Vis Pesaro e Arzignano Val Chiampo; terminano in parità i derby Rimini-Carpi e Piacenza-Cesena.
Nel prossimo turno, la Virtus Verona tonerà in casa: al Gavagnin Nocini arriverà l’Imolese e urgono i primi tre punti del 2020.