Al termine di una bella gara giocata con impegno e determinazione, il ChievoVerona è costretto ad alzare bandiera bianca all’Allianz Stadium con la corazzata Juve. Mimmo De Carlo, alle prese con alcuni problemi fisici fra i difensori, sceglie di partire con Bani e Depaoli, esterni, con Rossettini e Tomovic, centrali, mentre, a centrocampo, operano Hetemay, Radovanovic e Kiyine e con Giaccherini alle spalle di Meggiorini e Pellissier. Fiammata clivense, in partenza, con tiro di Meggiorini parato da Perin. Passano pochi minuti e Bernardeschi, al termine di una lunga sgroppata, traversa con il pallone che attraversa tutto lo specchio della porta senza che nessuno riesca a intervenire. Poco dopo il decimo Douglas Costa, dopo un’irresistibile azione personale, s’accentra e, dai venticinque metri, batte sul secondo palo l’incolpevole Sorrentino. Prima della mezz’ora Bani riesce a contrastare un’incursione di Bernardeschi salvando in angolo. Subito dopo Sorrentino protagonista prima su Ronaldo poi, con i piedi, su Bernardeschi. Intorno al quarantesimo improvviso tiro di Kiyine che Perin neutralizza. Pochi attimi prima del termine del primo tempo Dybala, dopo un ubriacante slalom, serve Erme Can che, dal disco del rigore, batte imparabilmente Sorrentino. La ripresa vede subito la Juve in avanti e Sorrentino compie un miracolo a deviare un colpo di testa di Alex Sandro. Al settimo un tiro è toccato con il braccio da Bani e l’arbitro, dopo averlo ammonito, decreta il rigore che Cristiano Ronaldo si vede neutralizzare da Super Sorrentino. De Carlo vuole forze fresche e toglie, in rapida successione, Hetamay per baby Vignato, Pellissier per Stepinski e Depaoli per Jaroszynsky. Subito dopo il ventesimo, la più ghiotta opportunità per il Chievo di riaprire la gara. Giaccherini si libera di alcuni avversari e traversa per Meggiorini che, libero, non colpisce bene di testa a tu per tu con Perin. Subito dopo Rossettini, dal limite, tira violentemente ma Perin è pronto a deviare. Ronaldo dimostra di non essere in serata sbagliando, dalla stessa posizione che Erme Can aveva trafitto Sorrentino, non inquadrando la porta. Poco dopo la mezzora nuovo grande intervento di Sorrentino su violento tiro di Bentancur. Passano due minuti e la Juve chiude il contro. Kiyine frana su Alex Sandro, beccandosi il giallo, batte la punizione, dalla linea di fondo campo, Bernardeschi che trova liberissimo Rugani che, di testa, mette in rete. La gara si avvia alla fine con la buona prova di millenial Vignato che non sbaglia praticamente nulla e, dopo il debutto, lo scorso anno contro la Roma di Totti, gioca, quest’anno, all’Allianz Stadium contro CR7. Non porta a casa punti la squadra di Di Carlo ma tutti possono considerarsi soddisfatti della buona prestazione, che, come ha detto il Mister, lascia molto ben sperare per il futuro.(foto Udali)