Importantissima vittoria del Chievo che espugna il “S. Elia” battendo con il classico 2-0 il Cagliari di Zeman. Maran conferma la formazione che si era ben comportata con la Lazio e la scelta gli da subito ragione. Pronti via e, in meno di dieci minuti, i clivensi sono già con il doppio vantaggio. Sugli sviluppi di un calcio di punizione, al quarto, Ekdal rimette in gioco Meggiorini che, con una spettacolare rovesciata, mette il pallone in rete. Il successo non placa l’ardore dei veronesi che, al nono, raddoppiano. Hetemay lancia sulla fascia Zikanovic che, dal fondo, serve, a centro area, Paloschi che, con un tiro angolatissimo, batte il portiere rossoblù. I sardi si buttano in avanti favorendo le ripartenze del Chievo che sbaglia, con gli autori delle reti, il possibile maggior vantaggio. Poco dopo la mezzora, Zikanovic è ammonito per fallo su Ibalbo e,
il bosniaco, già diffidato, salterà il match con l’Inter. Il tempo si chiude con il Chievo che si difende con grande calma e non corre particolari rischi. Zeman cambia addirittura tre giocatori al rientro in campo ma è sempre il Chievo a tenere il pallino in mano. Poco dopo il decimo anche Frey finisce sul taccuino dell’arbitro e, anche per il capitano, niente Inter. Izco ha l’opportunità di triplicare ma il portiere è bravo a parare. Al venticinquesimo un ottimo Birsa lascia il posto al più fresco Schelotto mentre, a dieci da termine, esce Meggiorini, senz’altro il migliore in campo, per Pellissier mentre, per gli ultimi minuti, è Maxi Lopez a prendere il posto di Paloschi. Termina quindi con un successo la trasferta in terra sarda per i clivensi che salgono a tredici punti scavalcando proprio la squadra di Zeman e posizionandosi, alla quattordicesima giornata, in zona salvezza. Il lavoro di Maran può essere riassunto nell’imbattibilità che giunge alla quinta gara con tre pareggi e due vittorie e, adesso, nel monday night, l’Inter di Roberto Mancini.