Straordinario successo dell’Hellas che espugna il S. Elia di Cagliari in una sfida da ultima spiaggia. Mandorlini conferma, quasi per intero, la formazione che così bene si era comportata e riscattata con la Roma. Agostini, una vita in Sardegna, rientra a sinistra mentre, sull’esterno destro del trio d’attacco, con Gomez non al meglio, rientra Jacopo Sala. Il Cagliari parte forte ma la difesa gialloblù regge l’urto. All’ottavo esce dalla scena uno dei giocatori più attesi, la giovane speranza e vedette della Primavera scaligera dello scorso anno, Godfred Donsah che s’infortuna da solo saltando male. Mentre il Cagliari pensa alla sostituzione attacca il Verona con Hallfredsson che, dalla sinistra, fa partire un invitante traversone sul quale s’avventa, con la sua nota rapacità, Toni che, d’esterno, anticipa difensori e portiere, sono passati solo nove minuti. I sardi cercano di reagire ma si espongono al contropiede. Clamorosa occasione del pareggio al ventesimo quando Longo, scattato sul filo del fuori gioco, batte a colpo sicuro ma Pisano riesce ad immolarsi salvando la propria porta. L’Hellas costruisce un’altra pericolosissima azione con Hallfredsson che apre a sinistra per Jankovic che è anticipato di un niente dal portiere. La ripresa vede Zola togliere un difensore, l’ex Gonzalez, per un altro ex, l’attaccante Farias, e la sua squadra proiettarsi con grande generosità in avanti ma la difesa regge con assoluta tranquillità. Al decimo c’è un fallo su Hallfredsson, all’altezza della tre quarti. Prima di battere la punizione, Mandorlini richiama Jankovic per Juanito Gomez che arriva di corsa in area dei cagliaritani che, forse, non particolarmente attenti alla sua posizione, gli permettono di trovarsi solissimo e di trasformare di testa la battuta di Hallfredsson. Con il Cagliari tutto avanti si aprono praterie per i gialloblù che, alla mezzora, hanno l’opportunità di chiudere la gara. Tachtsidis, con azione personale, entra in area, supera, come birilli un paio di avversari, anticipa il portiere, in uscita, e serve Ionita che, a porta praticamente spalancata, tira ma colpisce Murru disteso a terra sulla linea. Sul capovolgimento di fronte grande intervento di Benussi che devia in angolo pericolosissima punizione. Esce un ottimo Sala per Greco. La difesa dell’Hellas sembra inviolabile anche perché Benussi, seppur acciaccato alla spalla sulla precedente deviazione e poi colpito alla faccia da Longo, è attentissimo. In pieno recupero una punizione, al limite dell’area per fallo di Greco, ammonito, è trasformata da Conti che infila proprio dove la barriera si è aperta. Esce Ionita per Obbadi, c’è bisogno anche di forze fresche ma, nonostante i sette minuti di recupero non succede più niente. L’Hellas vince in Sardegna dopo quindici anni, e torna al successo, dopo cinque giornate, portandosi a ventotto punti più otto dal baratro
. Ancora una prestazione da incorniciare di Tachtsidis, Hallfredsson. Gomez e Toni ma bene anche Rafa Marquez e Moras-