Buon pareggio dell’Hellas al “Cabassi” con il Carpi. Pecchia ripresenta la medesima formazione che a fatica aveva superato l’Entella, nell’ultima giornata, con l’unica eccezione di Siligardi al posto di Valoti. I gialloblù prendono in mano le redini del gioco a ritmi abbastanza blandi ma, poco prima del quarto d’ora, il Carpi passa in vantaggio, nella prima azione d’attacco biancorossa. C’è un lungo lancio dall’altezza della metà campo verso Lasagna che, fra Souprayen e Caracciolo, sul filo del fuorigioco punta l’area dove gli si avventa contro, completamente fuori tempo Nicolas che è superato dall’ex Cerea che insacca. Pronta risposta scaligera con Pazzini che cerca l’acrobatica girata su imbucata di Fossati ma non colpisce bene la palla che arriva tranquilla fra le braccia del portiere. Prima del ventesimo Pazzini e Romagnoli finiscono sul taccuino dell’arbitro per una serie di reciproche scorrettezze. Alla mezzora anche Zaccagni è ammonito. L’Hellas cerca il pareggio prevalentemente con Siligardi che prima non inquadra la porta, poi tira debolmente e infine, su perfetto lancio di Bessa, sfiora il secondo palo. In pieno recupero bella azione tutta di prima iniziata da Fossati per Siligardi, Souprayen e imbucata per Pazzini che fulmina il portiere. Si va al riposo con un giusto pareggio. Al quarto d’ora Bessa, che aveva subito un colpo qualche minuto prima, è costretto a uscire sostituito da Luppi. Il Verona prende campo e chiude gli emiliani nella loro metà campo. Un colpo di tacco di Luppi, fischiatissimo dai suoi concittadini, finisce a lato di poco. Pecchia richiama Siligardi per Gomez. Alla mezzora occasionissima veronese. Traversone di Luppi per Romulo che da due passi schiaccia di testa obbligando al miracolo il portiere ma poteva fare meglio. A dieci dalla fine anche Caracciolo alza bandiera bianca per un problema muscolare, al suo posto c’è il debutto in campionato del giovane Boldor. In pieno recupero mischia in area emiliana ma, l’ultimo tocco di Romulo, finisce a lato. Termina con un pareggio una buona partita dell’Hellas che ha ritrovato gioco e determinazione. Gli infortuni di Bessa e Caracciolo hanno bruciato due cambi per Pecchia che alla fine si è detto comunque soddisfatto della prestazione che mantiene ancora i gialloblù in testa alla classifica, seppur in coabitazione con il Frosinone. Quindicesima rete di Pazzini in quindici gare giocate.