Una nuova avventura. Una nuova sfida per Celestino Poli. Dettata dalla grande passione per il calcio dilettantistico che porta dentro sin da quando era giocatore.
“Davo sempre tutto me stesso in campo”, racconta Celestino con un velo di nostalgia, “ero regista, il classico numero dieci che forse nel calcio moderno non c’è più. Ho giocato nel Casaleone per diversi anni: eravamo tutti amici, anche fuori dal campo: ogni tanto ci ritroviamo e ricordiamo il passato trascorso insieme per rivivere le emozioni di allora”.
Qualche anno fa il suo ritorno nel calcio in veste da dirigente nel club del paese dove è nato e cresciuto, Sanguinetto: correva la stagione 2018/19 e ricoprì il ruolo di direttore sportivo del Sanguinetto Venera.
“Avevo una gran voglia di far bene nella società del mio paese”, ricorda Celestino, “durante l’estate riuscimmo ad allestire una squadra che si è poi dimostrata competitiva per la Prima Categoria. Le vicissitudini societarie mi hanno indotto a dare le dimissioni, ma sono convinto che il Sanguinetto Venera avrebbe avuto tutte le carte in regola per recitare un ruolo da protagonista”.
Ora, dopo la breve parentesi nel Lions Casaleone, Poli riparte dal Nogara Calcio e sarà il direttore sportivo del club bianco-rosso. Queste le sue parole: “Mi sono trovato con la dirigenza in settimana e insieme abbiamo trovato un punto d’accordo comune. Devo dire che la società ha le idee chiare su come muoversi nel presente e nel futuro. Avere una programmazione per me è sempre stata una cosa fondamentale e personalmente darò il massimo per far crescere il club “.
Infine Celestino si sofferma sulla prima squadra: “L’ho vista nella sfida persa contro l’Atletico Città di Cerea e sinceramente il divario in classifica non mi è apparso così netto. Secondo me, il Nogara potrà togliersi qualche soddisfazione in questo girone di ritorno”.