Importantissimo successo del Chievo che sbanca il “Manuzzi” di Cesena contro una delle rivali alla salvezza. Maran recupera Dainelli in difesa mentre conferma la squadra, immeritatamente sconfitta a Sassuolo, con l’unica eccezione di Hetemay, sull’esterno sinistro, per Birsa. Dopo un periodo di studio è il Chievo che assume la direzione del gioco e Paloschi impegna due volte la difesa bianconera che si salva con affanno. Il tempo si chiude a reti inviolate ma i clivensi hanno dimostrato di essere più in palla dei padroni di casa. La ripresa vede subito il Cesena pericoloso ma Schelotto, partito in contropiede, impegna Leali che si disimpegna con la collaborazione di un difensore. Al decimo Hetemay, per fallo tattico, è ammonito. Subito dopo Maran richiama Paloschi per Pellissier. Dopo un’altra bella azione, Schelotto esce per Birsa. Al ventesimo, su angolo di Birsa, Zukanovic con un perentorio colpo di testa sfiora l’incrocio dei pali. Di Carlo cerca di spronare i suoi ma il Cesena non impensierisce la difesa dei clivensi che, poco dopo la mezzora, impegnano Leali con un gran tiro dalla distanza di Radovanovic. Al quarantesimo, Frey riparte in un veloce contropiede e, dal limite dell’area, crossa per Pellissier che insacca anticipando difensore e portiere. Maran fa uscire un esausto e encomiabile Meggiorini per Cofie. La partita si chiude senza rischi per il Chievo che, con questa vittoria, raggiunge i trentacinque punti e una quasi certa salvezza. Per Pellissier novantesimo goal in serie A, mentre il Chievo vince, per la prima volta in Romagna, dove ha però una tradizione molto favorevole.