Brutto scivolone interno del Chievo che esce sconfitto al Bentegodi con il Sassuolo. Corini conferma la stessa formazione che aveva maramaldeggiato a Livorno. Dopo una partenza di studio e con timide occasioni da una parte e dall’altra, sono gli emiliani a diventare pericolosi, fermati solo dalle straordinarie parate di Agazzi che nega il goal prima a Cannavaro poi a Floro Floris quindi a Missiroli. Intorno al quarantesimo il Chievo ha l’opportunità di passare in vantaggio. Lungo lancio di Radovanovic per Hetemay che aggancia al centro dell’area, ma scivola recupera palla Paloschi che per due volte consecutive si vede negare la segnatura da eccezionali respinte di Pegolo aiutato, la seconda, anche dal terzino Longhi che allontana sulla linea di porta. Subito dopo si scatena una mega rissa con quasi tutti i giocatori delle due squadre che si strattonano e si spintonano. Alla fine l’arbitro Bergonzi sanziona con il giallo Cesar e Floro Floris. Tornata la calma il Sassuolo recupera palla e, dalla propria metà campo, Floro Floris, quasi alla cieca, lancia sul fronte destro del proprio attacco, dove parte Berardi che è bravissimo ad incunearsi tra Frey e Cesar e, una volta in area, battere, inesorabilmente, di destro, sul secondo palo un impotente Agazzi. La ripresa vede i clivensi lanciarsi in avanti ma, i pericoli per Pegolo arrivano solo da punizioni, dalla tre quarti o da corner che spiovono in area. Da parte sua il Sassuolo, in contropiede, impegna ripetutamente Agazzi. Corini toglie uno spento Guana, che ammonito salterà il match di Genova con la Samp, con Lazarevic quindi, il macchinoso Radovanovic con Stoian ed infine un Paloschi, piuttosto in ombra, con Pellissier. Negli ultimi minuti continuano i traversoni verso la porta neroverde e, prima Pegolo è straordinario su Dainelli, quindi Sardo alza troppo la mira. Ottima occasione sprecata dai clivensi di ipotecare la salvezza, ora tutto diventa più difficile ma non impossibile ed infine prima sconfitta con una diretta concorrente.