Inizia con un pareggio il nuovo anno del Chievo che impone il pari, al Bentegodi, al Torino. Maran, rispetto alla squadra che ha vinto il derby, è costretto a sostituire gli infortunati Gamberini con Dainelli e Radovanovic con Schelotto. Le due squadre, pur mettendo molto impegno, non creano particolari pericoli alle difese avversarie. Il primo tiro del Chievo è di Meggiorini, al tredicesimo, ma la palla esce a lato. Lo stesso giocatore, al venticinquesimo, finisce sul taccuino dell’arbitro che, da parte sua, dirige all’inglese lasciando giocare e applicando molto il vantaggio. Alla mezzora la squadra della diga conquista ben tre angoli consecutivi e, nonostante le ottime battute di Birsa, riesce, solo con Hetemay, ad impegnare Padelli. Prima del quarantesimo, su perfetto servizio di Schelotto, la girata di Paloschi è parata. Sul finire del tempo anche Hetemay è ammonito e, questo è un giallo pesante, perché il finnico, diffidato, salterà la trasferta di Bergamo. In pieno recupero occasione per il Toro ma Quagliarella, questa volta, si dimostra troppo altruista e l’occasione sfuma. Il tempo si chiude sul nulla di fatto. Intorno al decimo una punizione di Birsa, dalla tre quarti, trova la testa di Zukanovic ma la palla finisce alta. Mentre, poco dopo, il portiere para un colpo di testa di Meggiorini su servizio di Frey. Al ventesimo buona occasione per Paloschi che è rimpallato due volte e il portiere si salva. Maran, prima della mezzora richiama Birsa per Lazarevic e, lo sloveno, impegna subito, con la sua velocità, il Torino che, corre un grosso pericolo quando, proprio da un appoggio dell’esterno per Paloschi, il cross è salvato miracolosamente da Molinaro che anticipa Schelotto a due metri dalla porta. Escono prima Paloschi per Maxi Lopez quindi un convincente, nonostante gli incomprensibili mugugni del pubblico, Schelotto per Cofie. Ultima occasione per i clivensi quando, su traversone di Zukanovic, Meggiorini tenta una spettacolare sforbiciata che esce a lato. Termina quindi con un pareggio, che allontana di un punto la zona retrocessione, una gara che conferma il buon momento di forma dei clivensi che inanellano il settimo risultato positivo su otto partite. Buone le prove dei difensori, con Dainelli, al disopra di tutti, bene a centrocampo sia Izco sia Birsa mentre ottima la crescita, rispetto alle prime gare, di Schelotto.