Meritato successo del Chievo, al Bentegodi, con il Torino. Maran, anche per il tour de force di tre partite in una settimana, effettua un certo turnover. Riposo per Gamberini e Gobbi, in difesa, sostituiti da Dainelli e Cacciatore. A centrocampo, debutta Pinzi, per Rigoni, mentre, in avanti, è Pellissier il partner di Paloschi. La gara si gioca a un ritmo molto tranquillo tanto che le uniche note, del primo tempo, sono le ammonizioni di Bruno Perez e Pinzi e il colpo di testa di Pellissier, su servizio di Hetemay, a lato di poco. La ripresa vede un Chievo più attivo che impegna la difesa avversaria con tiri di Birsa, a lato, di Paloschi respinto da Padelli che poi allontana anche la ribattuta di Hetemay. Al decimo esce Pellissier per Meggiorini che, com’è sua abitudine, spacca letteralmente la gara. Dopo una decina di minuti, una punizione di Birsa è deviata proprio da Meggiorini sull’esterno della rete. Esce Cacciatore per Gobbi. Il Torino, com’è caratteristica delle squadre di Ventura, fa partire l’azione dal proprio portiere ma, al venticinquesimo, Padelli ritarda troppo e Meggiorini va vicinissimo a ricuperare il pallone. A due minuti dalla mezzora, su un traversone di Hetemay, spettacolare sforbiciata del ragazzo di Tarmassia con la palla che esce di pochissimo ma, il goal, è nell’aria e, un minuto dopo, un lancio di Gobbi è deviato di testa prima da Paloschi poi da Meggiorini che lancia Castro che si beve Moretti e, dal limite dell’area, con un gran destro batte Padelli. Christian Maraner, il sostituto dello squalificato Maran, richiama Birsa per Rigoni ma il risultato non cambia. Buona la prova, soprattutto nel secondo tempo con un Meggiorini veramente gigantesco. Dieci punti, quarto posto in classifica, nove reti fatte e solo tre subite, questo lo spettacolare inizio di campionato dei clivensi.