Nella giornata dominata dalla Var, (Video Assistan Referee) o più semplicemente la moviola in campo, il Chievoverona non va oltre il pareggio, al Bentegodi, contro l’ostica e pericolosa Atalanta. Maran, dopo tre giornate, apporta delle modifiche alla formazione. In difesa, turno di riposo all’inossidabile duo Dainelli, Gamberini, per Cesar e per il debuttante, con la maglia clivense, Tomovic. A centrocampo debutto stagionale per il ventenne Bastien mentre Inglese opera da unica punta. La partenza è della Dea che, al quinto, si vede assegnare, dall’arbitro Mariani, un rigore per fallo di Hetemay su Ilicic però, dopo pochi secondi, su indicazione della Var, l’arbitro torna sulla sua decisione e fa effettuare una rimessa da fondo campo. Alla moviola il fallo c’era ma l’azione era viziata, all’inizio, da una palla uscita sul fondo e non vista dal guardialinee. Lo scampato pericolo rivitalizza il Chievo che si riversa nella metà campo avversaria e, poco dopo il quarto d’ora, Castro, da azione d’angolo, pur libero, non inquadra la porta. Diventa protagonista Sorrentino quando, devia in angolo una fucilata, da fuori area, di De Roon. Subito dopo bella azione sulla destra di Hetemay con traversone per Inglese che cerca la rovesciata ma la palla esce sul fondo. Passano pochi minuti e la Var torna in azione. Angolo per l’Atalanta, la difesa rinvia ma De Roon scarica un nuovo missile che Sorrentino allontana alla sua destra dove piomba Ilicic che insacca. Mentre gli orobici festeggiano l’arbitro, riceve notizia della posizione irregolare dello sloveno e annulla. Il tempo si chiude con le ammonizioni di Cesar e Bastien, con un colpo di testa di Castro, salvato sulla linea da Palomino, e con un’azione personale di Hetemay che preferisce il tiro, alto, al passaggio al libero Castro. La ripresa inizia con due buone iniziative dei clivensi ma la difesa, pur in affanno, si salva. Insiste il Chievo e, al decimo, passa in vantaggio. Birsa lancia in profondità Inglese che, dal fondo, appoggia all’accorrente Bastien che, dal limite, scarica una rasoiata che batte Gollini sul secondo palo. Subito dopo Gobbi, zoppicante, lascia il posto a Gamberini che si porta al centro mentre Tomovic va sull’esterno. Al quarto d’ora un gran tiro di Birsa è deviato, con un ottimo balzo, da Gollini, ex Hellas. Gasperini cerca il pareggio e butta in campo oltre, a Papu Gomez, anche Cristante e Orsolini mentre Maran richiama, prima, un esausto Hetemay per De Paoli quindi il professor Birsa per Pucciarelli. Ancora protagonista Gollini quando, a dieci dalla fine, riesce a deviare, con la punta delle dita, un gran tiro di Inglese destinato alla rete. Al quarantesimo Tomovic frana su Orsolini, all’interno dell’area, il gioco prosegue ma l’arbitro decide di controllare la Var e decreta il penalty che Papu Gomez trasforma spiazzando Sorrentino. Quattro minuti di recupero non modificano il risulta che, alla fine, rispecchia i valori in campo. Solita grinta e determinazione da parte di tutti gli uomini di Maran che, nonostante il turnover, può essere contento della sua squadra che sale a quota quattro e mercoledì, nel turno infrasettimanale, andrà a Marassi contro il Genoa.