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Il ChievoVerona cala il poker e batte il Cittadella, al Bentegodi

Il ChievoVerona torna al successo calando il poker nel derby con il Cittadella al Bentegodi. Aglietti, che ha perso per infortunio, fino a fine campionato, Giaccherini, e che deve fare a meno anche dello squalificato Garritano, conferma in blocco la difesa titolare mentre, a centrocampo, in cabina di regia, preferisce il diciottenne Zuelli a Esposito con Obi ad occupare il posto di Garritano mentre, a destra, agisce Segre. In avanti, il tridente è formato da Ceter, Djordjevic e Vignato. Partono bene i clivensi che, già al quarto, tentano la via della rete con Obi, anche se il suo tiro è fiacco e arriva innocuo fra le braccia di Paleari. Nei successivi tre minuti il Chievo conquista quattro angoli ma la difesa del Citta ha sempre la meglio. Improvvisamente, e inaspettatamente, i castellani passano in vantaggio. Lungo rilancio del portiere per il sempre ostico Diaw che, superato un avversario, si presenta davanti a Semper che riesce a smorzare il  tiro, ma il pallone finisce fra i piedi di Panico che insacca a porta vuota. Al ventesimo ancora Diaw, che aveva approfittato di un errato passaggio di Vignato, impegna Semper. Nei successivi dieci minuti alcuni episodi che avranno poi conseguenze sulla gara. Prima è ammonito Luppi quindi due pericolosi traversoni di Segre vedono prima Djordjevic anticipato di poco da un difensore poi Paleari respingere pugni uniti, quindi c’è l’ammonizione di Ghiringhelli che fatica terribilmente a tenere lo scatenato e sgusciante Vignato. Lo stesso Vignato, dopo aver tentato per due volte il tiro,  la prima volta con devizione di Djordjevic parata e la seconda, fuori bversaglio, poco prima del quarantesimo, parte velocissimo, dalla propria metà campo, salta come un birillo Ghiringhelli che lo stende inevitabile il secondo giallo e il rosso per la doccia anticipata. I castellani provano una ripartenza fermata da una perfetta diagonale di Dickmann quindi, al quarantesimo, sull’ottavo calcio d’angolo svetta più in alto di tutti Rigione e mette il pallone all’incrocio dei pali. Venturato corre, anche se in ritardo, ai ripari insererendo il difensore Frara, per l’attaccante Luppi, peraltro già ammonito,  ma, in pieno recupero il Chievo passa in vantaggio. Pallone a Djordjevic che, a centro area, si gira e chiama alla miracolosa respinta Paleari, il pallone arriva a Vignato che con un perfetto diagonale di sinistro mette nell’angolo opposto. Si va al riposo con il meritato vantaggio cliense che può usufruire anche della superiorità numerica. La ripresa vede il Cittadella mandare in campo Branca per Panico, l’autore della rete iniziale ma, già al primo minuto il Chievo sfiora la terza rete. E’ Renzetti che chiama alla parata, in due tempi, Paleari con un tiro molto violento e, subito dopo, il portiere compie un nuovo miracolo su girata di testa di Djordjevic. Dopo un tiro in corsa di Dikmann, che finisce sull’esterno della rete, al decimo, c’è un timido risveglio degli ospiti  con Branca  dalla distanza, ma Semper fa buona guardia. Tre minuti dopo Ceter si auto lancia e, una volta arrivato in area, cerca la conclusione violenta che finisce addirittura in curva. Al quarto d’ora termina la gara di Obi al suo posto entra Di Noia e, proprio l’ex Carpi, qualche minuto, dopo trova il terzo goal. C’è un’azione prolungata dei clivensi con la palla che arriva al centrocampista che, dai venti metri, sferra un violento sinistro che, deviato da un difensore, batte Paleari. Alla mezzora tutti in piedi per una spettacolare azione di Vignato che, supera in velocità un paio di avversari, poi, però, giunto in area tampona  un difensore e finisce a terra, vanificando la stupenda giocata. Passa un minuto e il Chievo cala il poker. L’azione è iniziata da Di Noia che apre all’accorrente Renzetti, volata dell’ex Cremonese e perfetto traversone sul quale svetta di testa Djordjevic che gonfia la rete. Aglietti richiama un promettentissimo Zuelli per Esposito, quindi prima del quarantesimo c’è l’ammonizione di Leverbe e, subito dopo, un gran tiro di Segre fuori bersaglio. Negli ultimi minuti escono Segre e Djordjevic per Karamoko e Grubac. Visto il punteggio, l’arbitro decide di non dare recupero e fischia la fine esattamente al quarantacinquesimo. Il ChievoVerona, nella serata che vede anche il Crotone raggiungere la Serie A, sale a cinquanta punti ma, fuori, a oggi, dai play off. Lunedì proibitiva trasferta in casa della capolista Benevento di Super Pippo Inzaghi.

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