Con una rete del debuttante Federico Bonazzoli (foto), a un quarto d’ora dalla fine, l’Hellas parte bene in campionato ed espugna, per la prima volta in serie A, il Castellani di Empoli. Baroni, conferma la difesa a tre, con Coppola, Magnani e capitan Dawidowicz davanti a Montipò, quindi a centrocampo Terracciano e Doig, sugli esterni, con Hogla e Duda, al centro, poi, alle spalle di Ngonge, Folorunsho e Mboule. Dopo il minuto in ricordo di Carletto Mazzone, partono forte gli uomini di Zanetti e, poco prima del quinto, con Marin, scheggiano la traversa con il tocco determinante di Montipò. Al quarto d’ora, Folorunsho conquista il primo angolo che, battuto da Duda, non ha effetto. Poco dopo un tiro in corsa di Doig è parato con facilità da Caprile, il portiere veronese cresciuto nel Cadore per passare poi al Chievo quindi in Inghilterra e, lo scorso campionato, al Bari. Poco prima della mezzora, cerca la conclusione Duda ma il tiro è fiacco e finisce a lato. È la volta quindi di Doig a cercare la porta ma la mira è imprecisa. Poco prima dell’intervallo clamorosa occasione per l’Empoli. Baldanzi recupera un bel pallone e serve Gyasi che, da buona posizione tira in curva. Poco prima del duplice fischio ammonizione per Duda e, sulla susseguente punizione Marin tira a lato. Stesse formazioni al rientro in campo. I gialloblù, oggi in maglia gialla, sembrano più decisi e, al terzo, Doig ha una buona opportunità ma anche lui alza troppo la mira. Poco prima del quarto d’ora, giallo anche per Magnani e, brutta punizione centrale, ai diciotto metri. Il violento tiro di Marin, su tocco di Baldanzi, non prende il giro ed esce alla sinistra di Montipò. Subito dopo, punizione per l’Hellas batte Duda e Dawidowicz di testa alza troppo. Attaccano adesso gli scaligeri e, su traversone di Terracciano, sul secondo palo, Doig di sinistro mette a lato. Poco prima del ventesimo, sempre su punizione di Duda errore di Mboula che da buona posizione alza troppo. Poco dopo anche Cacace e Grassi, finiscono sul taccuino di Massimi. Al venticinquesimo iniziano i cambi Baroni richiama Folorunsho, Mboula e Ngonge per Saponara, Bonazzoli e Djuric mentre Zanetti fa uscire l’ex Cancellieri e Caputo per Shpendi e l’ex Piccoli. Passano meno di cinque minuti e l’Hellas va in vantaggio. Sull’angolo di Duda, esce male Caprile e svirgola il pallone, che cade fra i piedi di Bonazzoli che di sinistro gonfia la rete. Il Var conferma, dopo un rapido controllo. Passano pochi minuti e gli scaligeri raddoppiano. Bonazzoli serve Djuric che salta il portiere ed insacca però si alza la bandierina del guardialinee a segnalare la partenza in fuorigioco del bosniaco. Al trentacinquesimo, rinvio non perfetto di Montipò e Caputo calcia di prima intenzione, visto il portiere fuori dalla porta, ma Montipò è reattivo a mettere in angolo. Poco dopo Baldanzi, al termine di un’azione personale, prova la conclusione fermata in due tempi dal portiere scaligero. Intorno all’ottantesimo, Saponara con uno spettacolare tiro a giro sfiora l’incrocio dei pali, sarebbe stato un eurogoal.A due minuti dal novantesimo, escono Duda e Doig per Amione e Cabal. Nei sei minuti di recupero Djuric spizza per Bonazzoli il cui tiro al volo è respinto miracolosamente da Caprile. Poco dopo, il triplice fischio che consegna ai gialloblù i primi tre punti del campionato, importanti per la classifica, e per la gioia dei soliti straordinari tifosi che li hanno seguiti e sostenuti per tutto l’incontro. Sabato sera al Bentegodi arriverà la Roma di Mourinho.