Con una rete per tempo, il ChievoVerona, senza eccesive difficoltà, sbanca lo Zini di Cremona. Dopo il rocambolesco pareggio nel derby con il Venezia, Aglietti apporta qualche ritocco alla formazione anche in vista del tour de force che aspetta i clivensi nel mese di gennaio. In difesa, Rigione prende il posto di Leverbe mentre, a centrocampo, confermati Ciciretti, Palmiero e Obi, gioca, dal primo minuto, sull’esterno sinistro, Giaccherini
con Garritano in avanti a fianco di De Luca. Pronti via e i lombardi hanno la prima opportunità con Gaetano ma il tiro, non forte, è facile preda di Semper. La gara, giocata a ritmi non particolarmente veloci, è sostanzialmente in equilibrio anche se i clivensi hanno una sostanziosa superiorità nel possesso palla. La svolta subito dopo il ventesimo. Gigliotti recupera palla nella propria metà campo avanza e lancia in profondità Giaccherini che entra in area, palla al piede, cerca di superare il portiere che lo travolge in uscita. Senza nessun dubbio l’arbitro assegna il rigore e ammonisce il portiere più per le proteste che per il fallo. Va sul dischetto lo stesso Giaccherini che mette la palla a sinistra con l’estremo difensore che va a destra. Alla ripresa del gioca nuova fiammata dei padroni di casa sempre con Gaetano che, dopo aver superato un paio di difensori, calcia sopra la traversa. Poco dopo la mezzora due ammonizioni per fallo tattico, una per parte, prima finisce sul taccuino dell’arbitro il cremonese Valzania quindi Palmiero che, in diffida, salterà la gara casalinga con l’Entella. Si va al riposo con il vantaggio che, seppur di misura, premia la maggior mole di gioco dei clivensi. Le stesse formazioni rientrano nella ripresa e, al primo minuto, opportunità per Giaccherini il cui tiro, però, finisce alto. Sul contropiede il pericolo arriva ancora da Gaetano che conquista un angolo. Ripartenza ficcante del Chievo con De Luca che apre a Garritano il quale, dopo aver saltato due uomini, scivola, riesce a rialzarsi ma non inquadra la porta. Al quinto Aglietti fa uscire Giaccherini che ha esaurito le forze e al suo posto entra Margiotta che affianca De Luca mentre retrocede Garritano. Due minuti dopo pericoloso traversone di Renzetti ma nessun compagno è sul secondo palo e l’opportunità svanisce. Dopo un tiro di Margiotta parato, poco dopo il ventesimo Aglietti effettua due sostituzioni escono Ciciretti per Bertagnoli e De Luca per Fabbro. Bell’azione, al venticinquesimo, di Garritano sul cui traversone non arriva Obi per centimetri. Alla mezzora, al termine di un’azione sulla sinistra, Garritano appoggia a Margiotta il cui tiro, da buona posizione, è parato dal portiere. È quindi Rigione, su angolo di Palmiero, a non trovare la porta con un imperioso stacco di testa. Al trentacinquesimo sfiora il raddoppio Garritano la cui spizzata, su invitante traversone di Renzetti, esce a fil di palo è il preludio al goal che arriva un minuto dopo. Garritano, entra in area, sul fronte sinistro dell’attacco, con un una serie di spettacolari doppi passi supera un paio di avversari poi appoggia, nella lunetta dell’area, all’accorrente Bertagnoli che scarica un violento fendete che s’insacca a fil di palo. Entusiasmo alle stelle per il ragazzo di Lugo alla prima rete da professionista e maglietta che vola in aria. Finiti i festeggiamenti arriva, inevitabile, il giallo dell’arbitro. Il Chievo è in assoluto controllo della gara e i lombardi arrivano, a fatica nell’area clivense dove, peraltro, Semper fa sempre buona guardia. Poco prima del quarantesimo esce un ottimo Palmiero per Viviani. La gara si trascina senza sussulti anche nei quattro minuti di recupero e il Chievo, dopo tre pareggi consecutivi, torna al successo mentre era dal 21 ottobre che i clivensi non vincevano (Monza 1-2) in trasferta. Adesso una decina di giorni di riposo quindi venerdì 15, alle 19, sfida con la Virtus Entella al Bentegodi. Con ventiquattro punti, ma con due gare da recuperare, il Chievo mantiene la nona posizione in classifica e si conferma, con 13 reti subite, la seconda difesa del campionato.