Il Chievo batte, con una rete per tempo, il Cittadella nel recupero della 15° giornata e conclude con 32 punti il girone d’andata. Aglietti mescola un po’ le carte per questa che è la quarta partita in quindici giorni. In difesa ritorna Rigione con Leverbe in panchina. A centrocampo, Canotto torna ad occupare la fascia destra mentre Palmiero e Viviani sono i centrali e Garritano sull’esterno sinistro. Le due punte sono Margiotta e De Luca (foto). In una delle prime azioni, dopo cinque minuti, va giù in area Garritano ma l’arbitro lascia proseguire però i dubbi rimangono. Al decimo colpo al naso a Rigione che è costretto a bordo campo per un minuto. Al quarto d’ora, pericoloso il Citta, su azione d’angolo il colpo di testa di Adorni è deviato, ancora oltre il fondo, da Mogos. Subito dopo, su bel lancio di Palmiero, Canotto arriva in area ma il suo tiro è ribattuto. Al ventesimo un colpo di testa di De Luca, da azione d’angolo, colpisce la traversa ma il gioco era fermo. Passano pochi minuti e, su una ripartenza di Canotto la palla arriva a Garritano che cerca il tiro dai 20 metri ma il portiere para. Dopo l’ammonizione di Vita, alla mezzora, il Chievo passa in vantaggio. Bello scambio sulla fascia sinistra Garritano Renzetti il cui traversone trova, abbastanza libero, a centro area, De Luca il cui colpo di testa batte Maniero. Poco dopo anche Benedetti finisce sul taccuino dell’arbitro. Poco prima del quarantesimo Mogos da lunghissima distanza cerca la porta ma, il tiro smorzato, arriva facile fra le braccia del portiere. Nel frattempo rimane a terra, vicino la bandierina, Vita che è costretto ad abbandonare il campo in barella ed è sostituito da Baldini, al debutto fra i padovani. Si va al riposo con il vantaggio dei clivensi che, seppur a tratti, hanno dimostrato maggior determinazione. La ripresa vede le stesse squadre in campo. Al secondo bel traversone di Renzetti ma il portiere è pronto alla parata. Cosa che fa, subito dopo, anche Semper su tiro di Branca. Poco dopo il quinto lungo lancio di Palmiero per Canotto che, con un bello scatto, anticipa l’uscita del portiere ma, si allarga troppo, ed è costretto ad appoggiare a De Luca il cui tiro è deviato in angolo. Al decimo Cissè, si libera di Gigliotti, appoggia all’occorrente D’Urso il cui tiro finisce a lato. Poco dopo rimane a terra Gigliotti che chiede il cambio. Leverbe non è pronto e i clivensi giocano un paio di minuti in inferiorità numerica. Prima del cambio anche De Luca è ammonito. Poco prima del ventesimo lungo traversone per Cissè che, a pochi metri da Semper, tocca debolmente e il portiere, seppur in due tempi riesce a parare. Sulla ripartenza grande affondo di Renzetti che, arrivato all’altezza dell’area, appoggia per Garritano il cui piatto destro colpisce l’incrocio dei pali a Maniero battuto. Poco dopo il ventesimo Aglietti richiama uno spento Canotto per Bertagnoli e l’autore della rete De Luca per Fabbro. Subito dopo la mezzora i clivensi raddoppiano. Margiotta lancia il neo entrato Bertagnoli che, scatta in solitaria verso la porta, attende l’uscita del portiere e deposita in rete. Seconda marcatura in campionato per il ragazzo di Lugo. Al trentacinquesimo, abbastanza inaspettatamente, i padovani accorciano le distanze. Iori, dal limite sinistro dell’area, effettua un bel traversone per Pavan che anticipa Leverbe e, batte, con un colpo di testa che, prima colpisce il palo poi finisce in rete, un Semper non particolarmente reattivo. Al quarantesimo fuori Viviani per Zuelli e Margiotta per Ciciretti. E proprio il fantasista napoletano, con una punizione velenosa, costringe il portiere a salvarsi in angolo. In pieno recupero Fabbro che, con la sua velocità sta mettendo in difficoltà la difesa, brucia, all’altezza della metà campo, Camigliano che lo abbatte con una gomitata, per lui solo un giallo che sembrava molto arancione. All’ultimo minuto, Fabbro s’invola ancora verso l’area ma, poi, preferisce rifugiarsi verso la bandierina ed aspettare il triplice fischio che arriva mentre lui difende il pallone da tre avversari. Con questa vittoria il Chievo porta a dieci le partite utili e sale al sesto posto in classifica confermandosi come la seconda miglior difesa del campionato. Domenica inizia il girone di riorno e, al Bentegodi, arriverà l’ambizioso Pescara di Roberto Breda che, però, è una delle delusioni della stagione.