“Conoscere il Riso Nano Vialone Veronese I.G.P. e la carne italiana.
Giovedì 24 novembre 2022 si è svolto presso il Palariso Giorgio Zanotto di Isola della Scala il Concorso gastronomico nazionale XII Trofeo Città del Riso “Conoscere il Riso Nano Vialone Veronese I.G.P. e la carne italiana”, che ha coinvolto sei scuole alberghiere del Nord Italia:
- IIS Mario Rigoni Stern – Asiago
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Scuola di Formazione Professionale Don Calabria – Bovolone
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IISS Andrea Mantegna – Brescia
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IPSSAR M. Soldati di Gattinara – Vercelli
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IIS Giovanni Giolitti – Torino
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I.S. ENAIP VENETO – Isola della Scala.
La Giuria tecnica di alto profilo composta da:
- ANTONIO GIOCO, patron del Ristorante stellato 12 Apostoli di Verona
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FABIO TACCHELLA, Associazione Cuochi Scaligeri Verona
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RENATO LEONI, Presidente Consorzio di Tutela della Igp Riso Nano Vialone Veronese
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FRANCESCO GALEONE, Onav Verona
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GIANLUCA FAGGIONI, Slow Food Area Grandi Villa Veronesi
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GIOVANNI RENOFFIO – Commissario di cucina
ha valutato tutti i piatti, assegnando un punteggio in base all’illustrazione del piatto, la presentazione, la scelta degli ingredienti, la preparazione, il gusto e il lavoro in cucina.
Il concorso iniziato alle 10 del mattino e si è concluso con la cena di gala e le premiazioni. Durante la serata, a dare il benvenuto l’Amministratore Unico di Isola della Scala, l’avv. Roberto Venturi: “Questo è un evento speciale, in cui gli studenti delle scuole alberghiere, che sono gli chef di domani, hanno la possibilità di valorizzare il riso nano vialone veronese Igp, il nostro “oro bianco”, e le carni italiane. Attraverso il Trofeo Città del Riso promuoviamo i prodotti e le eccellenze del territorio. Oggi in cucina i ragazzi hanno dato il massimo per preparare i due piatti che attentamente sono stati valutati dalla giuria dall’alto profilo tecnico”.
Il Sindaco Luigi Mirandola ha aggiunto: “Vedere questi ragazzi coinvolti in prima persona è motivo di orgoglio. Sono giovanissimi, ma hanno dimostrato tanta voglia d’imparare. Attraverso questo tipo di manifestazioni abbiamo la possibilità di far conoscere i prodotti del territorio alle nuove generazioni, solo così potremmo valorizzare al meglio il riso e la carne, portando in tavola sempre qualità e ottime materie prime”.
Protagonista assoluto è stato l’Istituto Andrea Mantegna di Brescia che si è aggiudicato tutti i titoli.
Il MIGLIOR PRIMO PIATTO, il risotto ai funghi porcini, finto fungo tridimensionale all’aroma di aglio nero, crumble al prezzemolo, crema e scaglie di tartufo nero gardesano è stato vinto da Elisa Orsini, classe 2004.
Il MIGLIOR SECONDO PIATTO è stato vinto da Martina Muja che ha preparato il petto d’anatra glassato con salsa all’aroma di vino rosso Valpolicella Doc, salsa alla frutta, anelli di cipolla in agrodolce, more caramellate, prugne e barbabietole glassate al miele, daikon fermentato e cereali soffiati.
“Non ci aspettavamo di vincere. Eravamo molto tese perché il livello era molto alto. Siamo riuscite a trovare quella chicca in più che ci ha permesso di conquistare la vittoria. Un grazie al nostro professore che ci ha sempre aiutato e ci ha dato le nozioni necessarie per poter creare un prodotto di qualità. Un grazie a Martina: se non fossimo state insieme, non saremmo riuscite a ottenere questo risultato!”, racconta Elisa Orsini, vincitrice del primo piatto.
Martina Muja, vincitrice per il miglior secondo piatto, ha continuato: “Sono molto felice di essere qui, ringrazio tutti per questa opportunità, in particolare modo la scuola che ci ha fornito tutti i prodotti. Io ed Elisa partecipiamo a tutti i concorsi in coppia e questa è la nostra terza vittoria”.
“Speriamo in futuro di poter diventare chef e perché no, di alto livello. Teniamo i piedi per terra, continuiamo a studiare e a cogliere le opportunità che ci vengono proposte”, spiegano entrambe le ragazze.
Renato Leoni, presidente del Consorzio di Tutela della IGP Riso Nano Vialone Veronese e giurato: “Questi ragazzi oggi hanno onorato il riso con le loro preparazioni, li ringraziamo perché non è una cosa scontata. Ci hanno davvero stupiti per la loro preparazione, la tecnica e gli abbinamenti ricercati”.
Il Professore Massimo Cimadoro, dell’Istituto Andrea Mantegna di Brescia: “Per me è stato un motivo di orgoglio guardare le mie studentesse lavorare in piena autonomia, mettendo in gioco la loro preparazione in termini di conoscenza, competenza e abilità che la scuola è in grado di trasmettere ad ogni singolo alunno. Lo dico sempre ai miei alunni, mettetevi in gioco, non pensate mai che c’è qualcuno migliore di te, perché tu sei migliore di lui”.
Andrea Seno, imprenditore dell’azienda veronese Seno&Seno, sponsor tecnico del concorso, rivolgendosi ai ragazzi ha così concluso: “Vista l’età vi parlo come se fossi un genitore e cerco di trovare gli stimoli da potervi trasmettere perché possiate affrontare un futuro con gli strumenti che il mercato oggi richiede. Uno di questi è il rispetto che si guadagna sul campo, che non vuol dire solo raccontare quello che sapete fare, ma lo dovete dimostrare giorno dopo giorno. Non aspettate l’opportunità, cogliete tutte le possibilità che il mercato offre. Da ultimo, fate della passione il mood della vostra vita. Dietro ad ogni esperienza, ci può essere un punto di svolta e di crescita personale e formativa importante”.
Inoltre a tutti i ragazzi è stato consegnato l’attestato di partecipazione e la Giuria ha assegnato all’Istituto Mario Rigoni Stern di Asiago un premio speciale, per le tecniche utilizzate e la valorizzazione dei prodotti del territorio.