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Dawidowicz gioie e dolori

Montipò 6–Deve raccogliere tre palloni in fondo al sacco ma, non ha colpe. Sulla rete del 2-1 era sicuramente coperto da troppi giocatori. Dawidowicz 5 – Rivede il campo quattro giornate. Da l’avvio all’azione del vantaggio e insacca, con una deviazione da avvoltoio d’area. Purtroppo, poco dopo, entra in forma scomposta, e forse inutile, a centrocampo, esaltando le doti d’attore drammatico di Zaniolo che urla e si contorce come fosse stato morso da una tarantola. Lascia la squadra in dieci per oltre un’ora. Gunter 6- Torna al centro, nella sua posizione tradizione, e dirige bene la difesa. Purtroppo anche lui, negli ultimi minuti, perde un po’ il senso della posizione. Ceccherini 6- Dopo una ventina di minuti, Sacchi, lo penalizza con un giallo, assolutamente inesistente, visto anche come poi l’arbitro di Macerata, ha giudicato il resto della gara. Era in diffida salterà la prossima a Monza.  (Hein 6 – Entra nella ripresa e si prende cura dell’attore Zaniolo, rendendogli la vita estremamente difficile fino a quando Mourinho non decide di cambiarlo.)  Faraoni 6- Nel primo tempo spinge e avvia anche buone azioni compresa quella per Kallon dopo pochi minuti. Poi, in dieci, rimane più ancorato alla difesa. Hongla (foto) 6,5- Mediano, cento polmoni, vecchia maniera, supporta alla grande la classe e l’intelligenza di Veloso, forse una delle sue prestazioni migliori in riva all’Adige. Veloso 7- Non gli si può chiedere 90 minuti ma per oltre un tempo è perfetto. (Magnani 6- Entra bene e si colloca sulla destra della difesa.)  Depaoli 6- Non fa cose trascendentali ma la sua sufficienza se la guadagna ampiamente. Taméze 5,5- È la media fra il 7, di 89 minuti, e il 4, del primo minuto di recupero del primo tempo, quando si fa scippare la palla dalla quali nasce il pareggio. Kallon 6- Parte bene e mette in apprensione i difensori capitolini. Sua la prima pericolosa azione, dopo una decina di minuti. Poi, con la squadra in dieci non rientra nel secondo tempo (Lasagna 5,5- Se si fosse andati al riposo in vantaggio, la sua velocità e la sua abilità ad attaccare la profondità potevano mettere in difficoltà la Roma. Purtroppo mai servito con i tempi giusti, talvolta si elimina da solo.) Henry 6- La Roma ha difensori abili e arcigni comunque si batte, sicuramente meglio di quanto fatto a Sassuolo. (Djuric s.- Poco più di un quarto d’ora per subire la prestanza fisica dei romanisti.) 

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