Montipò 6,5– Buona prova del portiere che incassa due reti senza colpe ma evita almeno un altro paio di segnature. Tchatchoua 6,5- Debutta dal primo minuto, in un ruolo, forse non suo, ma dimostra grande determinazione e grande spirito d’adattamento. Hien 4,5- La delusione più grossa della gara. Svirgola il primo rinvio poi non si riprende più. Serve lui l’assist a Oudin per il vantaggio salentino. Prestazione da dietro la lavagna. Amione 6,5- Nonostante i lunghi viaggi con la sua nazionale, gioca una buona gara e cancella dal campo Krstovic. (Coppola s.v.-) Terracciano 6,5– Nel nuovo modulo disegnato da Baroni eccolo terzino sinistro, si disimpegna bene e mette sulla testa di Djuric il pallone del pareggio. Folorunsho 5,5- Mezzo punto in meno perché non va a chiudere su Gonzalez in occasione del raddoppio leccese, a sua scusante i tantissimi chilometri percorsi. Duda 6,5-Dirige bene il centrocampo, purtroppo per lui, uno stratosferico Falcone gli nega due volte la gioia della rete, ammonito, dopo tre minuti, non si fa condizionare. Suslov 6- Grande lavoro per bloccare l’avversario diretto, non si risparmia mai un minuto (Bonazzoli 6 – Entra portando vivacità e mettendo in apprensione i difensori) Ngonge 7 (foto)– Oggi si è rivisto il vero Ngonge. Segna la rete del pareggio e poi solo super Falcone gli nega la gioia della doppietta. Mboula 5,5- Prestazione incolore, dopo un avvio decente, si spegna come una candela. (Lazovic 6,5- Mezzo punto in meno per la sfortunata deviazione che inganna il portiere in occasione del raddoppio. Tenta la conclusione ma anche lui trova in Falcone un muro invalicabile) Djuric 7 – Festeggia nel migliore dei modi l’onore di entrare in campo con la fascia di capitano. La onora alla grande. Duello rusticano con il veronese Baschirotto ma Milan ha la meglio. Seconda rete in campionato ma, questa, vale di più di quella segnata a Frosinone.