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La domenica del Salieri Circus Award di Legnago

Con Arturo Brachetti, talk show, il convegno “Stories” e il grande spettacolo in teatro

Nella città che ha dato i natali al compositore Antonio Salieri prosegue con successo il nuovo festival di Legnago che fonde la musica classica con il nuovo circo attraverso originali contaminazioni estetiche e visuali. Domenica 26 settembre il grande ARTURO BRACHETTI sarà tra i protagonisti principali, presiederà la prestigiosa giuria composta da 13 direttori artistici, registi ed addetti ai lavori di fama mondiale e parteciperà al talk show delle ore 12.

Al mattino alle ore 10 si apriranno i battenti con il convegno “Stories, il circo raccontato”, un incontro di studio aperto al pubblico, con artisti, giurati dell’award e giornalisti esperti sul tema. Il grande show con gli artisti di caratura internazionale si svolgerà nel pomeriggio, dalle ore 16:30, e come sempre durante la giornata sarà possibile ammirare la mostra diffusa “Open Art Circus Gallery” in vie, piazze e locali della città e le mostre “Memorie Circensi” al Museo Fondazione Fioroni con rari e preziosi documenti.

Il circo è approdato a teatro in un matrimonio intrigante con la grande musica classica grazie all’International Salieri Circus Award, nuovo contest che si sta svolgendo a Legnago, nella città che ha dato i natali al grande compositore Antonio Salieri con direzione artistica di Antonio Giarola.

Domenica 26 settembre sarà una giornata densa di appuntamenti e con il grande ARTURO BRACHETTI tra i protagonisti principali, parteciperà al talk show delle ore 12 e nel pomeriggio dalle ore 16:30 presiederà la prestigiosa giuria composta da 13 direttori artistici, registi ed addetti ai lavori di fama mondiale. Presente già allo show di sabato sera, la leggenda del quick change, artista famoso e acclamato in tutto il mondo, che commenta così questa sua nuova esperienza: “È un piacere e un onore essere presidente di giuria in questa competizione. Non è un ruolo facile perché per giudicare completamente un ‘esibizione bisogna conoscere l’origine, il lavoro di ideazione e costruzione oltre che esprimersi sull’effetto finale. Il circo impone un duro lavoro per ottenere un effetto strabiliante che dura pochi secondi ma richiede anni di preparazione. Quello della giuria di una competizione circense è un compito molto complesso perché i concorrenti si presentano per discipline le più disparate, che vanno valutate nei minimi dettagli”.

La giornata si aprirà però già alle ore 10:00 nella Sala Riello del Teatro Salieri, con il convegno “Stories, il circo raccontato”: un incontro di studi, aperto al pubblico, con artisti, giurati dell’award e giornalisti. Nell’occasione viene presentato il progetto della “Unione Storici & Critici Circensi”. Introdurrà il convegno Alessandro Serena, docente di Storia del Circo all’Università degli Studi di Milano e interverranno Intervengono alcuni tra i più noti esperti mondiali di arti circensi, fra cui Raffaele De Ritis, Peter Fekete, Alain Frère, Pascal Jacob, Genis Matabosch e Francesco Mocellin. Lo show dell’award inizierà alle ore 16:30 nella bellissima sala del Teatro Salieri che in questi giorni è diventata un circo di alta classe con meravigliosi allestimenti scenografici e la sapiente regia di Elena Grossule e del direttore artistico Antonio Giarola.

Si esibiranno gli artisti della selezione B, già esibitesi nella serata del 24 settembre. DUO DES ARTICULES (Marine Buridant e Alexandre Astruc – Francia – verticalismo e Contorsione), GIULIA SERRA E MATTIA ROSSI RUGGERI (Italia, mano a mano), JOÃO GODINHO (Portogallo – trapezio aereo), DUO HOOP (Caitilin Tomson e Moylan e Spencer Craig – Usa – Canada – cerchio aereo), Duo IGNATOV AND GANZYUK (Ucraina – verticalismo), SERGEY KOBLIKOV (Ucraina – mimo clown giocoliere), KRACHINOV VICTOR (Russia – giocoliera), NIRIO RODRIGUEZ TEJEDA (Cuba – verticalismo), SARAH TOGNI (Italia – ruota Cyr) e il DUO VIOLA (Mariana Vozovik e Viktor Nebrat – Russia – Ucraina – equilibrismo d’archetti) In tutto partecipano alle selezioni 31 artisti provenienti da 13 nazioni e con gran parte delle performance create ad hoc su brani di musica classica di autori del passato e contemporanei, tra i quai Vivaldi, Puccini, Chopin, Ezio Bosso e Ludovico Einaudi. Oltre all’Italia, le nazioni di provenienza degli artisti sono Belgio, Canada, Cina, Cuba, Francia, Germania, Polonia, Portogallo, Russia, Ucraina, Ungheria e USA. Le discipline utilizzate sono le più svariate, tra le quali biciletta acrobatica, clownerie, contorsione, giocoleria, equilibrio con sedie, mano a mano, ruota Cyr, sospensione capillare, trapezio, varie tecniche aeree e verticalismo.

La giuria tecnica di grande prestigio mondiale, presieduta da ARTURO BRACHETTI, è composta da 13 eccellenti professionisti – direttori artistici, registi e impresari da tutto il mondo – tra i quali il direttore casting del CIRQUE DU SOLEIL Pavel Kotov, il direttore di scena del MOULIN ROUGE Thierry Outrilla, il direttore artistico di Rossgoscirk e dell’IDOL WORLD FESTIVAL OF CIRCUS ART di Mosca Elena Petrikova e il direttore artistico del FESTIVAL MONDIAL DU CIRQUE DE DEMAIN Pascal Jacob. Inoltre, al Festival partecipano in tutti gli show come ospiti d’onore e con un’esibizione speciale fuori competizione Les Soeurs Pilleres che presentano un act comico pluripremiato e costruito su Les Sylphides di Frédéric Chopin.. Il gran cerimoniere della kermesse, il Principe Maurizio Agosti Montenaro Durazzo conosciuto con il suo personaggio PRINCIPE MAURICE con il quale è maestro di cerimonie e ambasciatore ufficiale del Carnevale di Venezia nel mondo da 29 anni, oltre a condurre la serata e a presentare i diversi artisti, si esibisce in canti e performance del suo eccezionale repertorio. L’intera manifestazione è dedicata ad Alessandra Galante Garrone (1945-2004) – attrice e direttrice della Scuola di Teatro di Bologna che ha fondato nel 1976 e che ora porta il suo nome – alla quale viene dedicata l’ouverture degli show, un quadro di poesia visiva con un testo poetico di Antonio Giarola, la musica di Antonio Salieri tratta dall’opera “Armida” (1771) e in scena i bravissimi e giovanissimi allievi del Piccolo Circo dei Sogni di Milano diretto da Paride Orfei e Sneja Nedeva.

Durante la giornata è inoltre possibile ammirare la mostra diffusa“Open Art Circus Gallery” in vie, piazze e locali della città con immagini di autori internazionali e le mostre “Memorie Circensi” al Museo Fondazione Fioroni con rari e preziosi documenti a cura dell’ANSAC – Associazione Nazionale Sviluppo Arti Circensi e del CEDAC – Centro Educativo di Documentazione delle Arti Circensi.

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