La testata con la quale Roberto D’Aversa, alla fine della partita Lecce-Hellas, ha colpito Thomas Henry, dopo essergli costata l’esonero da parte della formazione salentina ha ricevuto, dal giudice sportivo, la squalifica per 4 giornate oltre ad un’ammenda di 10mila euro. Nella motivazione del giudice Gerardo Mastrandrea si dice che D’Aversa è stato sanzionato :<< Per avere, al termine della gara, sul terreno di gioco, colpito con una testata al viso un giocatore della squadra avversaria, infrazione rilevata da un assistente dell’arbitro Chiffi.>> Una giornata è stata inflitta anche ad Henry, espulso per comportamento non regolamentare : <<Per aver assunto, al termine della gara, un atteggiamento provocatorio nei confronti di un calciatore della squadra avversaria creando una situazione di tensione.>> Molto rammaricato dell’accaduto e delle conseguenze l’attaccante francese che ha dichiarato di scusarsi sia con i compagni sia con i tifosi per aver reagito, seppur verbalmente, anche se, questo, a suo giudizio, non giustifica una testata sulla strada degli spogliatoi. Conclude affermando che conosce Gendrey da oltre 15 anni e che non oserebbe mai provocare un giocatore che considera quasi un fratello.