Dopo quindici anni di panchina, mister Nicola Bertozzo si prende una pausa e nella prossima stagione 2021/22 non guiderà il Cà degli Oppi in Seconda Categoria. “E’ un periodo dove sono sommerso dal lavoro”, confessa il tecnico, “è una decisione sofferta e sulla quale ho meditato a lungo. L’ho comunicarlo alla società e ha capito: ci siamo lasciati in serenità”. Un passato ricco di ricordi e di aneddoti per lui, che iniziano da quando era giocatore: “Sono cresciuto calcisticamente come centrocampista a Isola della Scala nella Scaligera. Il mio debutto in categoria è stato a soli sedici anni con Alfredo Polato. Poi ho giocato nell’Erbé in Terza Categoria e quella squadra, guidata da Tiziano Ferro, centrò la promozione in Seconda. Successivamente mister Ferro l’ho ritrovato nel 2003, sempre in Terza Categoria, nella rifondata Scaligera che ripartiva dalla Terza Categoria, la vecchia società aveva ceduto il titolo sportivo al Cerea di Doriano Fazion e anche qui una grande soddisfazione per la vittoria del campionato”. La sua avventura in panchina inizia a Isola della Scala e prosegue: “Mi sento isolano doc e la Scaligera è sempre stata la squadra del cuore. Qui ho iniziato nel 2005 subentrando a Sbampato e c’erano diverse formazioni allestite per vincere come Nogara, Oppeano e lo stesso Erbé. In seguito ho guidato Gips Salizzole per due anni, Sorgà Rondinelle, Bovolone, Venera, nuovo ritorno alla Scaligera e infine Cà degli Oppi”. Nel Venera Bertozzo non nasconde la nostalgia che traspare dalle sue parole: “Non posso dimenticare il trionfo in Seconda Categoria nel 2014: quell’anno fu straordinario perché tre squadre dello stesso girone raggiunsero la Prima Categoria: noi che concludemmo primi in classifica, il Casaleone grazie alla vittoria dei play off e il Castelbaldo Masi con la conquista della Coppa Veneto”. Tra i giocatori avuti, sono molte le menzioni: “Quelli del Venera li porterò sempre nel cuore e siamo ancora in contatto: abbiamo una chat, i venerabili, e ci sentiamo spesso. Di quella squadra ricordo volentieri Matteo Violaro che era il capitano e Andrea Doardo, che ho avuto il piacere di allenare anche nel Cà degli Oppi. Tra i giovani, sono orgoglioso di aver fatto debuttare in categoria Edoardo Signoretto che successivamente è stato nel Vigasio in Eccellenza. Ho parole di stima anche per i collaboratori che ho avuto nella mia ultima stagione alla Scaligera, Franco Carlini e Stefano Meggiorini , persone fantastiche anche fuori dal campo”. Infine Bertozzo lancia un messaggio: “Non ho dato l’addio al calcio, che resta per me una grande passione. Il mio è solo un arrivederci”.