L’Isola Rizza Roverchiara vendica la sconfitta subita all’andata e con lo stesso punteggio batte in rimonta il Nogara (3-1). I bianco azzurri scesi in campo con la divisa nera, subiscono a lungo nel primo tempo la pressione del Nogara che in particolare con Omoreige, cerca insistentemente la via della rete. Il giocatore di colore con la sua velocità costringe al fallo i ragazzi di mister Claudio Berlini che vede sventolare il cartellino giallo sotto gli occhi di Tieni, Bissoli e De Marco.
L’ingresso in campo delle squadre.
Il primo tiro in porta però lo effettua l’isolano Tamburini con palla che esce a lato della porta difesa da Caleffi. Poco dopo ci prova Badalotti che sfrutta un disimpegno sbagliato e costringe Negri alla parata in due tempi. La prima palla gol è dei bianco rossi: Ceolini nell’area piccola elude la marcatura e calcia. La palla passa sotto il corpo di Negri ma capitan Eugenio Tieni appostato sulla linea di porta salva il risultato. Al 28’ Omoreige prova il tiro da fuori; nessun problema per Negri.
Badalotti salta controllato da Saviato e Tieni.
Sul versante opposto Pesarin si libera al tiro dai 25 metri; Caleffi si distende in tuffo e respinge. Sul ribaltamento di fronte Omoreige guadagna un calcio di punizione. Samrani lo calcia molto bene ma Negri si supera e in splendido tuffo toglie la palla che si stava insaccando a fil di palo. È il preludio al gol che arriva poco dopo. Sugli sviluppi di un calcio d’angolo capitan Badalotti difende palla in area si gira e calcia a rete superando Negri. Passano solo due minuti e lo stesso Badalotti commette un’ingenuità in ripiegamento difensivo toccando la palla con il braccio alto sul cross proveniente dalla bandierina. L’arbitro assegna il calcio di rigore dimenticando di ammonire lo stesso giocatore. Sul dischetto si presenta Eugenio Tieni che spiazza Caleffi e pareggia i conti.
Capitan Eugenio Tieni, una giornata da non dimenticare.
Nogara, l’undici iniziale.
Si va al riposo in parità ma al rientro dagli spogliatoi succede l’imprevedibile. Il neo acquisto isolano Giulio Saviato caparbiamente costringe Imasuen al tocco in angolo nel tentativo di proteggere la palla. Il cross ad uscire è per Nicola Tamburini che non ci pensa due volte e calcia in porta. Nella traiettoria è decisiva la deviazione di Tieni che diventa ancora una volta protagonista per i colori dell’Isola Rizza Roverchiara: gol salvato e doppietta realizzata, cosa chiedere di più? Mister Marco Goldoni mastica amaro ed il Nogara accusa il colpo. I bianco rossi perdono di lucidità nella manovra mentre gli isolani salgono in cattedra sotto la sapiente regia di Rosario De Marco che si avvale dell’aiuto del compagno di reparto Tamburini bravissimo nel recuperar palla. Capitan Badalotti non ci sta ed al 10’ sugli sviluppi di un corner da fuori area calcia potente rasoterra. La palla passa tra una selva di gambe e sulla linea di porta viene respinta da un difensore. Non è giornata per i “guerrieri del Tartaro”.
Rosario De Marco, intelligenza e piedi buoni al servizio della squadra.
Al 12’ De Marco imbecca Bissoli che calcia trovando il corpo di Samrani che s’immola in tuffo. Al 18’ ci prova ancora Bissoli servito da Pesarin ma il suo tiro è deviato in angolo da Caleffi. Mister Goldoni mescola le carte e l’appena entrato Kevin Ambrosi si fa trovare pronto al tiro con palla che esce a lato di una spanna. Sulla ripartenza dell’Isola Rizza Roverchiara Gnesato di testa in bella elevazione impegna Enrico Caleffi. Mister Claudio Berlini gioca la carta Montagnani lasciato prudenzialmente in panchina. Il fantasista si mette subito in mostra pungendo sulla fascia e guadagnando preziosi calci di punizione. Al 38’ in piena area viene atterrato da Chiavegato. L’arbitro non può che concedere il calcio di rigore che lo stesso Alex Montagnani trasforma con freddezza spiazzando Caleffi. Negli oltre sei minuti di recupero il Nogara non riesce a far breccia nelle maglie difensive isolane e quindi i ragazzi di Berlini vincono e scavalcano il Nogara in classifica che visto il pareggio della capolista Pozzo, vede ora al comando Alte Ceccato e Valdalpone Monteforte a quota 29 punti, seguite da Isola Rizza Roverchiara e Pozzo a 28 e dal Nogara a 26 punti. Il campionato è più equilibrato che mai con ben cinque squadre a giocarsi il titolo e con il possibile inserimento di altre squadre tanto la classifica è corta.
Mister Claudio Berlini, l’uomo giusto nel posto giusto.
Così mister Berlini a fine gara: “Applaudo i miei ragazzi che hanno saputo soffrire senza mai disunirsi, per poi colpire al momento opportuno”. (Antonio Dal Molin).
Isola Rizza Roverchiara-Nogara 3-1
Isola Rizza Roverchiara: Negri, Gusella, Saviato, De Marco, Tieni (21’st Cerchier), Isolani, Bissoli, Tamburini (48’st Galetto), Pesarin (30’st Montagnani), Visentini (43’st Malagnini), Gnesato (39’st Pasini). All. Berlini.
Nogara: Caleffi, Chiavegato, Samrani, El Badaoui (20’st Mariotto), Imasuen, Chiozzi (46’st Cavaler), Matteo Cortese (29’st Mantovanelli), Luca Cortese, Badalotti, Omoreige, Ceolini (20’st Ambrosi). All. Goldoni.
Arbitro: Fabio D’Ettorre di Verona.
Reti: 36’pt Badalotti (N), 38’pt rig. e 2’ st Tieni (IRR), 38’st rig. Montagnani (IRR).