A Cremona, supportata da oltre 3000 tifosi, l’Hellas, grazie ancora a Verdi strappa un buon pareggio che permette ai gialloblù di agganciare lo Spezia. Il duo Zaffaroni/Bocchetti che non può disporre di Faraoni squalificato e di Lasagna infortunato schiera, davanti a Montipò , Magnani, Hien e Dawidowicz quindi Depaoli Lazovic sulle fasce con Taméze e Abildgard, centrali, quindi Kallon e Verdi (foto) alle spalle di Djuric. Dopo qualche minuto di studio i lombardi si portano in avanti e Montipò mette in angolo una conclusione di Maitè. Sulla ripartenza, bell’azione sulla sinistra di Lazovic che traversa verso il secondo palo dove Kallon ha la possibilità di mettere in rete ma il suo colpo di testa non impensierisce Carnesecchi. Regola del calcio, goal sbagliato goal subito e, infatti la Cremonese un minuto dopo passa in vantaggio. Errore clamoroso di Depaoli che cerca l’appoggio indietro per il portiere ma, il pallone svirgolato, è preda di Okereke che, vinto un rimpallo con Magnani, batte imparabilmente Montipò. Al quarto d’ora, bell’iniziativa di Kallon con traversone per Verdi che si fa ribattere il tiro dal portiere ma il gioco era fermo per un fallo di mano del veronese. Poco dopo il ventesimo, clamoroso errore anche di Lazovic che di testa, a porta sguarnita, mette appena oltre la traversa. Sulla ripartenza, un traversone di Castagnetti per Ciofani, che anticipa Hien, e impegna in una super deviazione Montipò. Alla mezzora, Depaoli accusa un colpo al viso e rimane a bordo campo due minuti. Poco dopo bell’iniziativa di Lazovic che, alla fine non s’intende con Taméze e l’azione sfuma. Poco prima del quarantesimo, Magnani sfiora l’eurogol con un gran sinistro al volo su appoggio di Depaoli ma la palla sfiora solo l’incrocio dei pali. Al quarantesimo, Depaoli alza bandiera bianca ed è sostituito da Terracciano. Si va al riposo sotto di una rete, nata da un errore piuttosto ingenuo, ma non si è visto un gran gioco né da una parte né dall’altra forse la tensione gioca brutti scherzi. Al rientro in campo, gli stessi gialloblù che avevano finito la prima frazione di gioco. Dopo una decina di minuti, fuori Taméze e Kallon per Veloso e Braaf. Poco dopo, rimane a terra Dawidowicz sembra uno scontro normale ma il Var richiama Doveri che accerta che il neo entrato Quagliata ha rifilato un cazzotto allo stomaco del polacco. Brutto gesto anche se non particolarmente violento ma il rosso è sacrosanto. Cremonese per mezzora in dieci. Poco dopo Lazovic di testa costringe il portiere alla deviazione in angolo. Quindi su apertura di Veloso c’è il colpo di testa di Djuric che non crea problemi. Poco dopo il settantesimo, c’è una super parata di Carnesecchi su deviazione di Braaf servito da Lazovic. È il preludio al pareggio che arriva un minuto dopo. Azione sulla destra di Magnani che effettua un bel traversone sul secondo palo dove Verdi, al volo di sinistro, mette il pallone all’incrocio dei pali alla sinistra del portiere. Poco dopo è espulso dalla panchina Sean Sogliano. Escono Lazovic e Magnani per Gaich e Ceccherini. Subito dopo Veloso appoggia a Braaf che sbaglia da buona posizione ma c’era fuorigioco. Negli ultimi cinque minuti, intervento decisivo e spettacolare, salva risultato, di Montipò su colpo di testa di Dessers. Nei sei minuti di recupero non succede più nulla e i gialloblù devono accontentarsi di un punto che li fa raggiungere lo Spezia ma, mercoledì sera, al Bentegodi, arriverà l’Inter mentre i liguri andranno a far visita all’Atalanta.