Sorrentino 6- Compartecipe nel pasticcio del vantaggio scaligero, poi non deve nemmeno sporcarsi i guanti. Cacciatore 7- Serve assist vincente, l’ennesimo della stagione ma, per tutta la gara domina la propria fascia. Dainelli 7- Mette, con una certa facilità, la museruola a tutti i ragazzini che si trova di fronte, non permette mai a Pazzini di girarsi. Gamberini 6,5- Mezzo punto in meno per il gomito largo che porta al rigore, forse tocca con un pugno anche nel primo tempo, degno del compagno di reparto. Gobbi 5,5- Non soffre particolarmente Cerci, che si spegne da solo, in affanno con il duo Caceres, Romulo. Castro 7- Solito moto perpetuo, avvia, sradicando la palla dai piedi di Verde, l’azione che porta alla vittoria. Radovanovic 7- Insuperabile calamita davanti alla difesa. Sembra che siano i palloni che lo cercano, bravo poi a farli ripartire. Hetemay 7- Rientra e sprizza energie. Sente il clima derby e prende l’ammonizione perché si becca, come un galletto, con un avversario. Birsa 7- Nulla di nuovo sotto il sole, il suo piede fatato disegna celestiali parabole. Mette il pallone sulla testa di Inglese per il pareggio. Inglese 8- Doppietta d’autore. Prima si svincola con astuzia e forza dalla marcatura per il pareggio, freddissimo nell’esecuzione del rigore. (Stepinski s.v.- Entra per concedere la standing ovation a Inglese trova anche il poker ma il Var gli nega la gioia). Pucciarelli 5,5- Anonimo, prova impalpabile, prova una telefonata dalla distanza ma Nicolas è all’altro capo del filo. (Pellissier 8- Decide, con il solito eccezionale fiuto per il goal, il nono derby di A. Sale a quota 108 ed è terzo fra i calciatori in attività).
