Roberto Puliero ci ha lasciato. Si è spenta stamattina una delle voci, forse la voce, più nota e seguita a Verona negli ultimi quarant’anni. Nato 73 anni fa, sportivo da sempre, appassionato di calcio ha giocato sui campetti della Valdonega e di Borgo Trento, in gioventù, poi ha dato seguito alla sua vena artistica e ha iniziato a fare le radiocronache, con il suo stile inconfondibile, dell’Hellas Verona prima per Radio Adige poi per Radio Verona, e il suo celebre grido <<Reteee!>> è rimasto nei cuori di tutti gli sportivi veronesi. E’ stato il cantore degli esaltanti anni dell’era Bagnoli conclusasi con lo storico scudetto, ma la passione e l’amore per i gialloblù lo hanno portato a seguire le vicende scaligere anche nei terribili anni della serie C. Negli anni d’oro del calcio gialloblù eccolo in Tv con personaggi folcloristici che sono rimasti mitici come Gustavo la Pearà- tifoso della Brà- oppure Gedeone – tifoso di Bovolone per non parlare di Gennaro Caputon -veronese teron-. Con la sua satira tagliente, ma sempre educata e mai sboccata, ha preso in giro un po’ tutti i politici veronesi aumentando, se è possibile, anche la loro notorietà. Fondatore e anima della compagnia teatrale “La Barcaccia”, che proprio lo scorso maggio ha festeggiato i 50 anni, ha portato non solo nei cortili veronesi ma anche in tutta la provincia, le celebri commedie di Goldoni, di cui era un grande ammiratore, ma anche le poesie dei più noti poeti dialettali veronesi da Berto Barbarani a Tolo da Re, indimenticabili le sue interpretazioni del “San Zen che ride” e de “L’Adese”. L’Hellas Verona in un tweed ha espresso il suo cordoglio. Tutta la redazione di Radio RCS esprime ai suoi familiari le più sentite condoglianze. Ciao Roberto che la terra ti sia lieve.