Un Elia Viviani addirittura pazzesco dopo essere stato il miglior italiano, 7° nella prova su strada, di oltre 209km, nella quale era stato inserito all’ultimo momento per il forfait di Nizzolo, meno di cinque ore dopo eccolo sulla pista di Monaco nella prova ad Eliminazione nella quale aveva conquistato il titolo mondiale lo scorso anno. Terminata la prova su strada, fatta la doccia e il massaggio, ha chiamato il C.T. Villa per confermargli che lui era pronto e deciso a scendere in pista, nonostante i dubbi dello stesso Villa. All’inizio, di una gara velocissima, il trentatreenne di Vallese, è rimasto sempre al coperto, anche per prendere fiato ma, giro dopo giro, mentre gli avversari diminuivano e, quando Elia si è arrivato in zona medaglie, ha accelerato mettendo Ko prima il belga Jules Hesters quindi, quando si è trovato testa a testa con il tedesco Theo Reinhardt lo ha infilato senza pietà e il tedesco non ha nemmeno tentato la difesa. Con questo straordinario successo il palmares di Viviani si arricchisce ancora di più e diventa uno dei ciclisti più vittoriosi in circolazione.