Si conferma sempre più affollato il traffico sull’asse Verona Udine infatti, dopo le numerose operazioni degli ultimi anni (Badu, Barak, Lasagna), e il trasferimento, in Friuli, della giovane promessa Destiny Udogie, ha intrapreso lo stesso percorso anche Marco Silvestri. Il trentenne portierone scaligero, che era arrivato all’Hellas nel 2017, è stato uno dei protagonisti delle ultime stagioni gialloblù. Dopo aver mosso i primi passi nel Modena passa, a diciannove anni, al Chievo senza, però, debuttare in serie A. I clivensi lo cedono in prestito prima alla Reggiana, quindi al Padova e al Cagliari. Nel 2014 passa a titolo definitivo al Leeds, squadra di Cellino. In Inghilterra rimane tre anni dove si segnala come un para rigori. Ritornato in Italia a Verona, ma sull’altra riva dell’Adige, il primo anno è il secondo di Nicolas e assiste, impotente, alla retrocessione in serie B. Nella serie cadetta diventa un grande protagonista e, ai play off, conquista la serie A. Sotto la guida di Massimo Cataldi, il mago dei portieri, diventa uno dei migliori estremi difensori della massima serie risultando determinante sia nella prima stagione di Juric, 9 clean sheet, sia nella seconda, con 7, tanto da meritarsi una convocazione in uno stage della Nazionale.
Questi sono giorni di grandi commozioni per Gatto Silvestri, infatti, due giorni fa è arrivato Liam, il secondo genito della famiglia, dopo la piccola Chloe, quindi oggi il saluto ai compagni di tante splendide avventure e il trasferimento alla corte di Patron Pozzo in prestito con obbligo di riscatto, ma con un contratto di tre anni più uno. A sostituire Marco arriva, direttamente dal Benevento, Lorenzo Montipò. Nato venticinque anni fa a Novara ha iniziato nelle giovanili della città piemontese per debuttare, diciasettenne, in serie B, il suo primo maestro proprio mago Cataldi. Prima di approdare in Campania, ha giocato una stagione a Siena, in Lega Pro, quindi a Carpi per tornare poi, nel 2017, a Novara dove disputa due campionati. Nel 2018 il trasferimento a Benevento dove, dopo due stagioni fra i cadetti, conquista la massima serie. Sotto la guida di Pippo Inzaghi gioca 100 partite. Ha vestito la maglia azzurra di tutte le nazionali giovanili. Arriva in prestito con obbligo di riscatto ma con un contratto di quattro anni. Operato di menisco, a fine campionato, sarà disponibile solo da inizio agosto.