Poco prima delle venti è arrivata l’ufficialità dell’accordo fra l’Hellas ed Eusebio Di Francesco. La notizia girava da alcuni giorni ma, nel pomeriggio, quando il Cagliari ha comunicato di aver risolto consensualmente il contratto che legava la società sarda con Di Francesco, si è capito che l’arrivo ufficiale in riva all’Adige era questione di ore e, così è stato. Il cinquantunenne allenatore abruzzese ha sottoscritto con il Presidente Maurizio Setti un contratto che lo lega ai gialloblù fino al 30 giugno 2023. Dopo un’ottima carriera da calciatore, uno scudetto con la Roma nel 2001 e 13 presenze in azzurro, ha appeso le scarpette al chiodo e ha iniziato la carriera di allenatore, in serie C, con la Virtus Lanciano. È approdato poi al Pescara, la squadra della sua città, in Serie C (non buoni ricordi per l’Hellas) e B , quindi a Lecce in A per passare al Sassuolo B e A, per tornare quindi a Roma a infine le ultime, non felici esperienze, con la Sampdoria e il Cagliari sempre nella massima serie. A queste ultime annate poco fortunate, DiFra può opporre luminosi successi: la promozione in B del Pescara, vincendo il play off contro l’Hellas di Vavassori nel 2009/10, la prima storica promozione in A del Sassuolo 2012/13, il sesto posto con la squadra emiliana nel 2015/16 con qualificazione all’Europa League, quindi il terzo posto con la maggica Roma nel 2017/18 stagione nella quale la squadra capitolina ha raggiunto le semifinali di Champions League contro il Liverpool, dopo aver eliminato, ai quarti, il Barcellona di Leo Messi. Di Francesco ha ricevuto la Panchina d’Argento, come miglior allenatore della Serie B 2012/13, e, nel 2018, il Premio Nazionale Enzo Bearzot come miglior allenatore italiano dell’anno. La presentazione ufficiale è programmata per la prossima settimana. (foto Hellas)