L’argentino, nato a Caseros il 24 gennaio 1992, è un mediano che, pur non essendo un gigante, è considerasto, in patria, uno dei centrocampisti più promettenti e più rocciosi. S’ispira a Javier Mascherano, proprio per il ruolo che ricopre centralmente. Arriva a Verona in prestito oneroso, con diritto di riscatto già fissato (2.5 milioni di euro). Debutta a 17 anni nel River Plate diventando, dopo poco, titolare innamovibile sia nei Milionarios sia nella nazionale Under 20 con la quale partecipa, nel 2011, ai mondiali in Perù dove è nominato miglior centrocampista del torneo. Sean Sogliano ha bruciato, sul tempo, Inter, Napoli e Catania che seguivano da tempo il giocatore.