Silvestri 6- Sicuramente incolpevole sul primo goal forse si fa imbottigliare sul secondo, per il resto sempre attento e reattivo. Rrahmani 5- Forse l’emozione di giocare contro la sua squadra del prossimo campionato l’ha confuso. Distratto sulla prima rete nettamente fuori tempo sulla seconda. Tenta un paio d’incursioni senza fortuna. Kumbulla 5,5- Non preciso e roccioso come il solito. Si fa trovare talvolta fuori posto, anche se poi rimedia. Empereur 6- Il meno colpevole dei tre difensori. Un paio di buone chiusure. Faraoni 6- Mezzo punto in meno per l’ammonizione che gli farà saltare il Sassuolo. Il Var gli toglie la seconda rete del campionato. Amrabat 6- Anche gli extraterrestri scendono talvolta sulla terra. Lotta ma accusa qualche pausa non da lui. (Stepinski s.v.- Meno di dieci minuti per riassaporare il campo.) Veloso 6- Juric lo tiene in campo tutta la gara e il professore, pur non a ritmi indiavolati, rimane sempre il migliore. Impegna due volte Ospina, prima di sinistro e il portiere compie un mezzo miracolo, poi di destro e la parata è in due tempi. Lazovic 6- Anche un rullo compressore come il serbo accusa fatica e caldo. Non brillante ma sempre pericoloso sulla sua fascia. (Di Marco s.v.- Altri minuti per acquisire fiducia. S’incarica di calciare, con personalità, le palle inattive dalla fascia destra.) Verre 5- L’incredibile errore del primo tempo pesa come un macigno. Sulla linea della porta sguarnita riesce a spedire alto il pallone. Sicuramente molto più difficile che spingerlo in rete. (Pessina s.v- Un quarto d’ora per riprendere confidenza con il campo.) Di Carmine 6- Stretto nella morsa di due dei difensori più forti del campionato, si batte e li mette in difficoltà. (Pazzini 6- Venti minuti per il capitano che vi vede uno scarpone di Maksimovic vicino al viso ad anticiparlo, protesta inascoltato.) Zaccagni 6,5- Protagonista sfortunato del match. Mette in apprensione, in collaborazione con Lazovic, la fascia destra dei napoletani. Al quarto d’ora si destreggia bene dentro l’area, purtroppo scivola e, forse, tocca con il braccio d’appoggio il pallone. Si rialza, l’azione continua quindi riesce a crossare per il tocco vincente di testa di Faraoni. Il Var inflessibile lo punisce. (Salcedo s.v- Cerca di portare un po’ di vivacità e freschezza ma, ormai, le forze dei compagni sono al lumicino.)