Al termine di una grande partita l’Hellas espugna il Franchi battendo la Fiorentina. Mandorlini ridisegna la difesa con Pisano a destra e i rientranti Agostini, a sinistra, e Rafa Marquez, al centro, con Moras, a centrocampo, infortunato Hallfredsson, ecco Sala con Tachtsidis e Greco mentre in avanti confermatissimi Gomez, Toni e Jankovic. La Fiorentina comincia subito cercando il vantaggio ma Rafael fa buona guardia neutralizzando soprattutto un gran colpo di testa di Gilardino, alla mezzora. La difesa, questa volta, molto concentrata non lascia molti spiragli agli avversari. Sulla fine del tempo sono ammoniti Gomez e Jankovic che si sono sacrificati in modo encomiabile. La ripresa vede subito la viola riversandosi nell’area scaligera. L’Hellas però, dopo l’attenta difesa, comincia ad uscire e, una girata di Juanito, è deviata da Babacar, ripiegato nella propria area. Anche Sala finisce sul taccuino di Mazzoleni e, al ventesimo, Toni con una torsione delle sue, si libera del difensore ma tira debolmente. Subito dopo Jankovic sbaglia l’appoggio, di testa, a Rafael e, Gilardino in agguato, conquista un inaspettato rigore. Batte Diamanti ma uno straordinario Rafael lo neutralizza deviando il forte tiro. Sulla ripartenza Toni ruba palla a Rosi che lo placca. Solo giallo per il giocatore viola. Al venticinquesimo esce Tachtsidis per Obbadi che si piazza davanti alla difesa. Un minuto dopo, Salah, dal disco del rigore, si gira e batte, a colpo sicuro ma Moras, di testa, salva un possibile goal. A un quarto d’ora dalla fine Rafa Marquez, buona la sua gara, è costretto ad uscire, al suo posto entra Rodriguez. Gli spazi concessi dalla Fiorentina consentono all’Hellas invitanti contropiedi anche se Rafael è ancora protagonista di un super intervento su traversone dalla destra. A cinque dalla fine Mandorlini richiama Jankovic che, nonostante l’errore che ha causato il rigore, ha disputato una gagliarda partita, per Lazaros. All’ottantasettesimo dopo che Lazaros, partito in un pericolosissimo contropiede, cade proprio al limite dell’area, Sala serve il match ball a Obbadi che di piatto destro, dal limite dell’area, sfiora l’incrocio. Al novantesimo, Obbadi ruba palla dentro la propria area e serve Toni che, con grande mestiere, prima la protegge poi l’appoggia a Sala che, dalla destra, traversa, dalla parte opposta, per Lazaros che s’accentra e scarica un gran tiro che Neto respinge corto dove s’avventa Obbadi per prima rete in gialloblù e per il ritrovato successo sul campo della Fiorentina. Dopo la brutta gara con l’Inter una meravigliosa vittoria che colloca l’Hellas a trentasei punti con il Chievo e il Sassuolo che, proprio domenica, arriverà al Bentegodi. Straordinaria rivincita di Rafael che, dopo la lunga e “strana” quarantena, torna al suo posto per confermarsi il grande portiere che da tanti anni i veronesi conoscono.