Il Chievo interrompe la striscia negativa di cinque sconfitte consecutive espugnando, rispettando la tradizione, Marassi con il Genoa. Maran, che recupera Gobbi ma perde Hetemay, conferma il giovane Depaoli, sulla fascia destra, con Gobbi, a sinistra, e Dainelli e Cesar, centrali. A centrocampo operano Castro, Radovanovic, Izco e Bastien con Birsa alle spalle di Inglese. Il Genoa, che sta attraversando un bruttissimo momento, parte subito a tesya bassa mentre i clivensi aspettano cercando di ripartire. Dopo un quarto d’ora Dainelli deve alzare bandiera bianca per un problema muscolare e, al suo posto, entra Spolli. Poco dopo la mezzora Cesar ostacola fallosamente Pandev e Pairetto decreta il penalty che il “Chiolito” Simeone, dopo aver spiazzato Sorrentino, manda direttamente in curva. Il tempo sembra doversi chiudere sul nulla di fatto quando a tre minuti dal riposo Laxalt pesca Pandev completamente libero e il macedone gonfia la rete. La ripresa vede l’arbitro costretto due volte a sospendere la gara per i fumogeni che i tifosi rossoblù, in piena contestazione, hanno lanciato in campo. La contestazione invece di rinvigorire i propri giocatori li assopisce e il Chievo cresce di minuto in minuto. Al quarto d’ora gran traversone di Castro per Bastien che, indisturbato, a centro area, con una violenta girata di testa, batte Lamanna. Prima rete clivense dell’ex Avellino. Maran richiama un impalpabile Inglese per capitan Pellissier. Dopo le ammonizioni di Radovanovic e Gobbi, a venti minuti dalla fine, proprio l’ex Parma pennella un meraviglioso traversone per Birsa che, di testa, sovrasta Burdisso e batte ancora una volata Lamanna. A dieci minuti dalla fine Depaoli, che comincia ad accusare la stanchezza, si becca il giallo. Passa un minuto, e Birsa è costretto a uscire in barella per un problema fisico. L’arbitro concede ben sei minuti di recupero e, nel primo, Depaoli entra scompostamente su Laxal ed è mandato anzitempo sotto la doccia. Il triplice fischio premia il Chievo che raggiunge l’agognata quota salvezza e pone fine alla serie di sconfitte consecutive. Maran e la sua squadra confermano nel Genoa la loro vittima preferita, per l’allenatore sesta vittoria su sette incontri, per il Chievo nono successo su diciotto sfide in serie A. Domenica possibilità di confermare il ritorno al successo contro il derelitto Palermo.