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Genoa / Chievo 3-2

Bruciante sconfitta di un ottimo Chievo che esce battuto, in pieno recupero, a Marassi con il Genoa. Maran conferma quella che può definirsi la formazione tipo con l’unica eccezione il debutto stagionale, dopo otto mesi dal tremendo infortunio, di Federico Mattiello come terzino destro. Pronti via e il Chievo è in vantaggio. Meggiorini recupera una palla sul fondo e traversa per Paloschi che, da sotto misura, batte Perin. Sono trascorsi 50 secondi. Il Genoa non si abbatte e comincia a caricare, soprattutto con uno scatenato Perotti contro il quale i clivensi non riescono ad opporre valide difese.  Al quarto d’ora, l’argentino, al termine di uno slalom, impegna Bizzarri che respinge proprio sui piedi di Pavoletti che insacca. Passano pochi minuti e, un tiro da fuori area, di Gakpé è deviato sfortunatamente da Mattiello alle spalle del portiere. Sono passati solo venti minuti ma è grande spettacolo al Ferraris. Le squadre attaccano e i portieri sono protagonisti d’importanti interventi. Il tempo si chiude con i grifoni in vantaggio ma il Chievo è vivo. A inizio ripresa Dzemaili, nel giro di pochi minuti, becca due gialli e finisce anzitempo sotto la doccia. Intorno al ventesimo, Hetemay lascia il posto a Pepe che, va subito vicino al goal, ma Perin è vigile. Prima Gobbi poi Castro sfiorano il pari che arriva a un quarto d’ora dalla fine con un acrobatico colpo di tacco di Pellissier, appena entrato per Paloschi, su traversone di Mattiello. In pieno recupero Tachtsidis, con un gran sinistro dal limite dell’area, brucia Bizzarri. Termina con una sconfitta per il Chievo una gara che, già un pareggio avrebbe penalizzato. Paloschi si conferma bestia nera del Genoa con l’ottava rete in nove gare.

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