Sorrentino 7 – Non eccessivamente impegnato, incolpevole sul goal, a tre minuti dalla fine sfodera una super parata per neutralizzare la palla pareggio di Pavoletti. Cacciatore 6- Rientra dopo la squalifica e denota un po’ di ruggine, soffre le incursioni di Lykogiannis e non spinge com’è sua abitudine. Bani 6- Per ottanta minuti non fa toccare palla a Pavoletti ma, negli ultimi dieci, lo soffre un po’ troppo. Gamberini 6,5- In difesa non ha molto da fare e quindi cerca di dare una mano al centrocampo pur non avendo un piede particolarmente educato ma, dalla sua parte, non si passa. Gobbi 6- Non ha problemi a difendere e quindi molta libertà di spingere cosa che fa con insistenza ma con scarsa precisione. Castro 6- L’ardore non gli manca ma, la lunga assenza si sente. Comunque combatte fino al novantesimo quando esce un po’ acciaccato.  (Dainelli s.v.- Un paio di minuti per rilevare Castro). Radovanovic 6,5-Interpreta ormai a memoria il doppio ruolo di diga davanti alla difesa e regista in avanti. Forse un po’ troppo compassato e non abbastanza veloce per le ripartenze. Hetemay 6,5. – Ritorna dal primo minuto ed è il solito guerriero lotta, sgomita e corre. Sul finire ovazione per un recupero che, subendo fallo, lo manda quasi in braccio a Maran. Birsa 6- Il piede è come il solito vellutato. Perfetto l’angolo recapitato sulla testa di Inglese e neutralizzato da un super Cragno. Cala nella ripresa e Maran lo richiama. (Giaccherini 7,5- Entra per Birsa e spacca subito la partita. Si procura la punizione al limite, la batte facendo invidia proprio al professore togliendo le ragnatele dall’incrocio, avvia con grande velocità il contropiede e lancia alla perfezione Inglese per il raddoppio. Sta tornando Giaccherinho.  Inglese 7,5- Nel primo tempo solo una pazzesca parata di Cragno gli nega la soddisfazione dell’ottava rete in campionato che però arriva, nella ripresa, quando sfodera una giocata da grandissimo bomber sfruttando il lancio di Giak e mandando, con una serie spettacolari finte, prima al bar due avversari quindi infilando, con un autentico colpo di bigliardo, la rete del successo. Pucciarelli 5- Nonostante il grande impegno non arriva alla sufficienza. (Meggiorini 6- Appena entrato chiama Cragno alla super parata quindi, con il suo dinamismo, manda in confusione i rocciosi difensori isolani).