Svanisce, al Primo Nebiolo di Torino, il sogno, lungamente accarezzato, dei cagnacci scaligeri di giocarsi, il 16 luglio, a Piacenza il 27° Silverbowl. Partono bene gli Agsm Aim Mastini Verona che, alla prima azione offensiva, con Fabio Simioni, vanno in touchdown e, con Amerigo Monte, centrano i pali (0-6). La difesa scaligera è molto aggressiva, Vladimir Bemmo Pogo riesce ad intercettare il quarterback piemontese Dalmasso e, in un attimo, arriva il raddoppio. Carminati imbecca Manuel Savoia che varca la goal line per il 0-13. La reazione dei Giaguari non si fa attendere ma sul recupero di Manuel Argenta, Monte riesce ad aggiungere altri 3 punti al bottino (0-16). La veemente reazione dei piemontesi è premiata con Serra che, imbeccato da Dalmasso, accorcia le distanze 7-16. Nel secondo quarto, dopo alcune buone giocate scaligere, si scatena Dalmasso che imbecca Salsa per il 14-16 punteggio con il quale si va negli spogliatoi. La ripartenza dei Giaguari è violentissima e, dopo alcuni salvataggi degli scaligeri, Ghio va a segnare il touchdown del sorpasso 21-16. I Cagnacci accusano il colpo e non riescono a trovare continuità e Ghio li punisce ancora segnando, su corsa, il touchdown dell’allungo 28-16. La reazione scaligera porta Monte ad accorciare le distanze 28-19. Il quarterback Dalmasso, il temuto pericolo pubblico della vigilia, sale in cattedra e spara in profondità due touchdown pass fotocopia e il risultato va sul 42-19. Il divario sembra incolmabile ma i Mastini reagiscono e, su lancio di Carminati, Manuel Savoia accorcia le distanze 42-25. Nel finale, sull’onda dell’entusiasmo i Giaguari completano l’ottima prestazione fissando il risultato sul 42-25 che regala loro la finale. Si conclude quindi, con l’unica sconfitta, la straordinaria stagione dei Cagnacci che, a fine gara hanno ricevuto i complimenti sia del presidente Simone De Martin sia del coach Franco Bernardi. Adesso per i gialloblù è tempo di guardare al futuro con il progetto Mastini Accademy del prossimo autunno, senza dimenticare l’orgoglio di essere tra le quattro migliori squadre del campionato di serie A2.
(foto Nicola Vivian)