Si è tenuta, al Teatro Filarmonico, una straordinaria serata evento, a scopo solidale, che ha visto riuniti, oltre ai vertici della Fondazione Arena, sponsor, sostenitori e 67 colonne. L’idea delle 67 colonne nacque nel 2021, in piena pandemia, per iniziativa dei due soci Fondatori: il Pastifico Rana e il Gruppo Calzedonia nelle persone di Gianluca Rana e di Sandro Veronesi e il successo è stato a dir poco clamoroso crescendo, di anno in anno, e riscuotendo consensi e riconoscimenti internazionali quali case history del mecenatismo culturale italiano. Nel 2023, la Fondazione ha ricevuto sponsorizzazioni e donazioni in art bonus per 1 milione di euro più del 2022 raggiungendo il più alto livello di finanziamento privato della storia recente. Per il 2024 è già annunciato l’ingresso di un nuovo sponsor il Consorzio Tutela dell’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena DOP. Ben 25 tavoli hanno accolto gli ospiti della serata, deliziati dai piatti dello chef Massimo Mezzari. Lungo le pareti del teatro un enorme specchio e le statue de La Traviata di Zeffirelli e i lampadari de i Capuleti e Montecchi. La serata è stata allietata dal tenore Matteo Mezzaro e dalla soprano Enkeleda Kamani che hanno interpretato brani di Verdi e Puccini, accompagnati al pianoforte dalla Sovrintendente Cecilia Gasdia. L’asta benefica con il “Mercante in Fiera” ha raccolto 5.400 euro che verranno devoluti al progetto “Saving Lives” di Metinvest per le attività all’interno di un campus per bambini in Ucraina. La serata è stata anche l’occasione per ribadire il ruolo centrale di Fondazione Arena all’interno dell’economia della città. Il 100° Opera Festival ha fatto registrare il miglior incasso di sempre per un totale di oltre 33 milioni di euro e un aumento di presenze pari a quasi 60 mila spettatori più del 2022 raggiungendo quota 402.722. Con il record d’incasso medio a serata 675 mila euro rispetto ai 523 mila del 2019, con la presenza media per serata, per la prima volta nella storia del Festival, di 8.400 spettatori. Confermata l’internazionalità del pubblico arrivato da 125 Paesi del mondo. Questo grande successo lo si deve anche al lavoro delle 1421 persone che lavorano per l’Arena. Particolarmente soddisfatto Damiano Tommasi, Sindaco di Verona e Presidente della Fondazione che, dopo aver ringraziato per lo spirito con cui è stata pensata e realizzata l’iniziativa di fundraising e corporate che è quello che serve sia alla Fondazione sia alla città per non sentirsi mai soli davanti alle sfide future. Infine si è augurato che la Fondazione possa sempre essere all’altezza della fiducia e dell’attaccamento dimostrato affinché si possano affrontare le future sfide che vedranno l’asticella sempre più in alto. Ha quindi ricordato come, all’orizzonte, ci sono le Cerimonie Olimpiche il cui valore avrà una grande importanza per la città non solo dal punto di vista sportivo. Cecilia Gasdia, la Sovrintendente della Fondazione Arena, anche lei molto felice, ha ribadito come i numeri del progetto, che entra nel quarto anno, sono stati raggiunti con il lavoro e la lungimiranza di tutti i protagonisti che, abbracciandolo, hanno dimostrato il grande amore per l’Arena che,nel mondo, rappresenta il primo grande esempio del Made in Italy. Infine si è detta orgogliosa del percorso fatto insieme e che non vede l’ora di condividere con entusiasmo i progetti e le importanti notizie che li vedranno impegnati per il futuro. Stefano Trespidi, Vice Direttore artistico, si è voluto complimentare non solo con gli ospiti della serata ma anche con tutte le persone che con umiltà ma con grande entusiasmo operano per i successi della Fondazione definendoli il vero valore aggiunto dell’Arena. Ha concluso Andrea Compagnucci, Marketing Principal Consultant della Fondazione, che ha ricordato come l’asta benefica, pensata per la serata, sia volta a sostenere un progetto solidale in Ucraina. Quindi ha informato i presenti che sono state selezionale le 101 immagini più belle del Centesimo Festival che saranno regalate ai presenti, in ricordo degli straordinari risultati raggiunti e del record assoluto di sponsorizzazioni e donazioni il cui modello molti in Italia vogliono emulare, ma saranno anche un ottimo viatico per il Festival 2024.