Bentegodi con il Bari.
L’Hellas ritrova il successo battendo, con il minimo scarto, al Bentegodi, il Bari. Pecchia, che perde all’ultimo minuto Pisano, conferma Romulo e Souprayen esterni, con Bianchetti e il rientrante Caracciolo, al centro. A centrocampo Zaccagni supporta Fossati e Bessa mentre, in avanti, Siligardi e Luppi, affiancano Pazzini. L’Hellas cerca di scacciare i fantasmi di Cittadella e, pur attaccando con decisione, la manovra non da mai l’impressione di essere fluida. Diverse opportunità che non si concretizzano per una certa insistenza a cercare la giocata. Solo dopo il ventesimo il Bari reagisce e un tiro di Romizi sfiora il palo. Alla mezzora buona opportunità per Pazzini, che scattato sul filo del fuori gioco, è anticipato in angolo dal portiere. Subito dopo sospetto intervento su Zaccagni, in area, lasciato correre dall’arbitro. Al quarantesimo grossa occasione per i gialloblù. Incursione tambureggiante di Romulo che tira, la palla attraversa tutto lo specchio della porta ed è raccolta, prima di uscire, da Luppi che si gira e cerca la rete ma il portiere salva sulla linea. Al quarantacinquesimo una pericolosissima ripartenza dei galletti mette Romizi in condizione di battere a colpo sicuro ma il tiro finisce alto. Nella ripresa entra Valoti per Siligardi. Una serie di errori difensivi mette in pericolo la porta scaligera ma Nicolas è attento. Dopo un bell’intervento del portiere su Valoti, lo stesso giocatore ruba palla, poco oltre la metà campo, a Tonelli che lo abbatte vanificato una chiara occasione da goal. Per il mediocre arbitro Aureliano solo giallo. Al ventesimo una palla persa sulla tre quarti permette a Furlan di presentarsi solo davanti a Nicolas che lo ipnotizza e disinnesca il grosso pericolo. L’Hellas sospinto dal pubblico e dalle corse di Romulo si riversa nella metà campo avversaria e poco prima della mezzora passa, per qualche secondo in vantaggio. Percussione di Bessa per Luppi il cui tentativo di tiro è deviato in angolo. Sulla battuta di Bessa Pazzini stacca più in alto di tutti e mette in rete ma, l’arbitro, dopo aver convalidato, ascolta il suo collaboratore e annulla per fuorigioco di Luppi. Pecchia richiama Zaccagni per Gomez giocandosi il tutto per tutto. Al trentottesimo, sull’ennesimo corner, Romulo mette una palla filtrante verso il secondo palo, dove irrompe come un falco Pazzini che insacca. Negli ultimi minuti entra Maresca per Bessa. Finisce con una vittoria, la prima, per uno a zero, la gara della rinascita per i gialloblù che, pur giocando molto contratti e non tranquilli hanno dimostrato, anche contro una formazione molto coriacea, di avere una marcia in più rappresentata dal capitano Pazzini al suo tredicesimo centro in campionato. Giovedì a Bologna la Tim Cup poi domenica, al Bentegodi, big match con il Perugia.