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Hellas Verona / Bologna 0-2

Dolorosa sconfitta dell’Hellas, al Bentegodi, con il Bologna. Mandorlini conferma la stessa formazione che aveva pareggiato, a Modena, con il Carpi con l’unica eccezione di Jankovic per Ionita e il conseguente arretramento in mediana di Sala. Partenza da incubo per i gialloblù che, prima del quarto d’ora, sono già sotto di due reti. Al quinto, Masina brucia Pisano e traversa per il solissimo Giaccherini che, con una perfetta girata di sinistro, batte l’incolpevole Rafael. Passano pochi minuti e si ripete la stessa azione. Masina, incontenibile per lo spaesato Pisano, traversa per Destro che devia verso il secondo palo dove arriva, come un treno, l’ex Donsah che gonfia la rete. I gialloblù sono come un pugile finito due volte al tappeto e, pur barcollando, cercano di tornare in partita. Le idee però scarseggiano e, nonostante la straordinaria spinta del pubblico non riescono mai ad impensierire la difesa felsinea imperniata su un superbo Gastaldello e un osannato e rimpianto Mimmo Maietta. Poco prima della mezzora Sala s’infortuna a un ginocchio e rimane a bordo campo per oltre un minuto rientrando poi stringendo i denti. Un attento Mirante sventa l’unico tiro, nello specchio, di Pazzini. La ripresa si apre con un invitante traversone di Hallfredsson ma Jankovic manca l’impatto a due metri dalla porta. Il gioco non decolla, l’Hellas mantiene il controllo ma la difesa bolognese, ben piazzata, frena ogni iniziativa scaligera. Iniziano i valzer dei cambi. Prima esce il disastroso Pisano per Siligardi, quindi, al ventesimo, Jankovic lascia il posto Ionita e alla mezzora è Matuzalem che subentra a Souprayen. C’è il tempo per vedere un’uscita di Rafael che devia il tiro di Taider, prima sulla traversa quindi sul palo, quindi l’ammonizione di Pazzini per fallo su un difensore e, in pieno recupero, l’uscita definitiva, dal campo, di un azzoppato Sala. Dodici gare senza vittorie, peggior attacco e peggior difesa della massima serie, ultimo posto con solo sei punti, gli stessi che il Bologna, con il neo tecnico Donadoni, ha ottenuto nelle ultime due gare. A fine partita, circa duecento tifosi hanno contestato, con uno striscione <<tutti colpevoli>>, la squadra e la società che, sembra, stia valutando la posizione di Mandorlini che, proprio domani, dovrebbe festeggiare i cinque anni sulla panchina gialloblù.

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