L’Hellas strappa un meritato pareggio, al Bentegodi, con la Lazio e interrompe la serie negativa di due sconfitte consecutive e nove goal subiti. Mandorlini ritrova, in difesa, Rafa Marquez e Agostini, e, a centrocampo, Campanharo mentre Nico Lopez debutta dal primo minuto a fianco di Toni e Jankovic. La partenza è dei veronesi che mantengono una certa, seppur sterile, supremazia. Il gioco non è particolarmente veloce e anche gli scontri sono abbastanza fortuiti tanto che l’arbitro fischia il primo fallo a favore dei gialloblù al sedicesimo. Al ventunesimo l’Hellas passa. Lungo lancio di Tachtsidis per Toni che stoppa si gira e fulmina Marchetti ma l’arbitro annulla su indicazione del collaboratore di linea, per un fuori gioco millimetrico. Al trentaseiesimo, per un fallo su Nico Lopez, punizione di Jankovic respinta dalla barriera ma recuperata da Martic che serve l’uruguagio che con un secco dribbling beve due avversari e mette in mezzo dove Jankovic colpisce male, pur da buona posizione, e la palla finisce fuori. Al quarantesimo Tachtsidis calcia una punizione da metà campo per sorprendere Marchetti fuori dalla porta ma la palla sfiora la traversa. Al quarantaduesimo la frittata è servita. Da un’innocua rimessa laterale Moras svirgola la palla, davanti alla porta, e Lulic, da zero metri, appoggia in rete. Dagli spogliatoi non rientrano Martic e Jankovic al loro posto Sorensen e Gomez e, proprio l’argentino mette sotto pressione i biancoazzurri. Al quarto Cavanda è ammonito per fallo su Juanito e, la punizione di Hallfredsson, è deviata, debolmente, da Toni fra le braccia di Marchetti. Passano due minuti e un lungo spiovente, sempre di Gomez, è calciato al volo da Toni che colpisce l’esterno della rete e, subito dopo, su cross di Nico Lopez il colpo di testa di Luca finisce sulla parte alta della rete. L’Hellas continua ad attaccare pur non creando particolari pericoli tanto che, solo al ventunesimo, batte il primo corner della gara. Questo però è un buon segnale perché, un minuto dopo, Cavanda afferra per un braccio Gomez che finisce a terra e, l’arbitro Irrati, proprio dietro ai due, decreta il rigore e, con la seconda ammonizione per il laziale, la sua espulsione. L’esecuzione di Luca Toni è imperiale Marchetti a sinistra e pallone angolatissimo a destra. Esce un discontinuo ma anche acciaccato Tachtsidis per Ionita e l’Hellas sfiora il vantaggio prima con un colpo di testa di Sorensen, su azione d’angolo, appena fuori, poi su tiro di Juanito, servito da Toni, finito sull’esterno della rete e, infine, quando Nico Lopez, partendo da sinistra, converge verso il centro superando due difensori e calcia, di destro, costringendo Marchetti a una difficile parata. Termina in pareggio una brutta partita che i gialloblù hanno giocato, forse, troppo contratti, ma che alla fine ha mosso la classifica. Buona la prestazione di Emil Hallfredsson, ottima quella di Nico Lopez, anche se un po’ discontinua, straordinaria quella di Juanito Gomez.