Nuovo bruttissimo scivolone dell’Hellas che esce sconfitto, al Bentegodi, contro il Palermo. Delneri, che ha Greco squalificato, recupera Sala, in difesa, Viviani a centrocampo e Toni in attacco. L’arrembante partenza dei gialloblù chiude il Palermo nella propria metà campo, dopo alcuni tiri non particolarmente pericolosi, sale in cattedra Sorrentino. L’ex portiere del Chievo prima nega il goal a Ionita, servito da Souprayen, poi compie un doppio miracolo su Pazzini prima respingendo di pugni il colpo di testa del Pazzo su traversone di Hallfredsson poi deviando, con la punta del piede, da terra, il tap-in dello stesso attaccante. Il goal sembra questione di minuti e, infatti, poco dopo arriva ma, dalla parte opposta. Nella prima uscita, dalla propria metà campo, un tiro dalla distanza di Jajalo è involontariamente deviato, la palla arriva a Vazquez che, si gira, e batte Gollini. Sul finire del tempo Hallfredsson per Moras che con una spettacolare sforbiciata sfiora l’incrocio dei pali. La ripresa vede Emanuelson prendere il posto di Wszolek. L’olandese comincia a spingere con insistenza sulla fascia sinistra e i cross spiovono in centro area ma i difensori fanno buona guardia. Al ventesimo Hallfredsson esce per Gomez. Nonostante il grande impegno i gialloblù, non riesco ad affondare. Ci si mette anche l’arbitro che trasforma un vistoso fallo su Toni in punizione contro il capitano che è anche ammonito. La fortuna non aiuta gli scaligeri che colpiscono, anche fortunatamente, con Emanuelson il palo dopo che Sorrentino con alcuni interventi di pugno aveva allontanato le minacce sempre più tenui dei gialloblù. Delneri lancia anche Fares per Ionita ma il risultato non cambia. Termina il girone d’andata con soli otto punti e nessuna vittoria. Come contro l’Empoli, un portiere miracoloso e un solo tiro condannano l’Hellas. Giustamente speranzoso Delneri che, nonostante la difficile situazione, vede il bicchiere mezzo pieno nei ventiquattro tiri verso la porta avversaria.