Ringhio Gattuso e il suo Pisa trappano un pareggio al Bentegodi con l’Hellas. Con il ritorno di Pazzini, Pecchia cambia sia la disposizione sia gli uomini in campo. Passa alla difesa a 3 con Pisano, Caracciolo e Boldor, il centrocampo a cinque con Romulo, Franco e Bruno Zuculini, Bessa e con Siligardi in coppia con il Pazzo in avanti. La gara si dimostra subito impregnata di agonismo con interventi molto duri da una parte e dall’altra e con l’arbitro che talvolta lascia correre e talvolta punisce anche in modo inopinato. In campo la grinta e la determinazione di Franco Zuculini trascinano la squadra che s’avventa contro le barricate toscane. Proprio l’ex Bologna cerca il goal con un gran tiro dalla distanza che sfiora ala traversa. Il vantaggio è nell’aria e arriva poco dopo il venticinquesimo. Palla da Romulo a Franco Zuculini che in scivolata riesce a effettuare un bel traversone verso Pazzini che appoggia all’accorrente Siligardi che di sinistro fulmina il portiere. Il gioco duro dei pisani non cala e Di Tacchio, dopo Lisuzzo finisce sul taccuino dell’arbitro che, al quarantesimo ammonisce anche Mannini dopo aver sanzionato anche Boldor e Franco Zuculini fra i gialloblù. La ripresa vede subito l’Hellas in avanti e un traversone di Siligardi e deviato di testa da Pazzini che mette a lato. Al decimo, standing ovation per Franco Zuculini rilevato da Fossati mentre, poco dopo il ventesimo, Zaccagni prende il posto di Siligardi. Alla mezzora entra Ganz per Pazzini e subito dopo, una girata di testa dell’ex Como costringe il portiere alla miracolosa deviazione in angolo. A dieci dalla fine un traversone di Longhi è deviato in rete da Tabanelli che sovrasta Boldor. Subito dopo una ripartenza di Zaccagni è fermata da un plateale placcaggio di Mannini che, nonostante le reiterate proteste scaligere, non è ammonito. Passano pochi minuti e lo stesso Mannini stende, in area, Zaccagni per l’ineffabile arbitro di Rimini tutto regolare. S’avventano in campo quasi tutti i giocatori della panchina ma, l’unico risultato, è l’ammonizione di Bessa che, diffidato, salterà Trapani. La partita è sempre ferma e, incredibilmente, quando si riprende, sono segnalati solo quattro minuti di recupero durante i quali anche Romulo, pure lui diffidato, è ammonito. Termina quindi con un pareggio, grazie anche scarsa competenza dell’arbitro, la sfida con il disperato Pisa. L’Hellas che dalle ultime tre gare, due interne e un’esterna, doveva trovare nove punti si deve accontentare di solo tre e, sabato, andrà a Trapani contro la rivitalizzata formazione allenata da Calori, allenatore che evoca tristi ricordi per l’Hellas. Pacato ma chiaro nelle critiche agli arbitri il Presidente Setti a fine partita.