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Hellas Verona / SPAL 1-3

L’Hellas Verona da virtualmente l’addio alla serie A subendo l’ennesima sconfitta al Bentegodi, questa volta anche con la Spal. Pecchia che recupera Ferrari, dalla squalifica, e Calvano, dall’infortunio, schiera il suo classico 4-3-3 con Ferrari e Fares, esterni bassi, Romulo, Calvano e Valoti, a centro campo, Cerci, Petkovic e Matos, in avanti. Partono bene i gialloblù che sfiorano subito il vantaggio con Petkovic che, servito da Cerci, cerca il secondo palo con palla che esce di un soffio. Nei cinque minuti che vanno dal decimo al quindicesimo, la partita cambia fisonomia. Prima s’infortuna Lazzari che dopo qualche minuto è sostituito dall’ex Chievo Costa che si posiziona a sinistra con il passaggio, dell’altra parte dell’ex clivense Mattiello, quindi c’è il vantaggio scaligero. Palla in profondità di Petkovic per Valoti che, davanti al portiere, non sbaglia e si dimostra letale con i ferraresi, due reti anche lo scorso anno. L’Hellas gestisce il risultato, anche arretrando un po’, senza però correre rischi e i due portieri sono impegnati solo con tiri dalla lunga distanza. L’arbitro Banti, assegna quattro minuti di recupero, per il tempo perso per l’infortunio e la sostituzione di Lazzari. A pochi secondi dal quarantanovesimo un cross di Costa è deviato incredibilmente in rete da Fares, forse ingannato dal rimbalzo del pallone, per la più classica delle autoreti. Rientrano in campo i medesi ventidue che avevano finito il primo tempo ma, dopo soli quattro minuti, Valoti, che già sul finire del tempo aveva accusato dei problemi, chiede il cambio ed entra Fossati. Il pareggio subito incrina la già scarsa fiducia dei gialloblù che, con Vukovic, vanno vicini a una nuova autorete. Subito dopo l’azione che avrebbe potuto girare la gara. Fares esce palla al piede dalla propria area e, con uno spettacolare coast  to coast, arriva nell’area spallina, dove si ostacola con Cerci e tira in modo sbilenco tanto da permettere al portiere di deviare in angolo. Caracciolo entra duro, a centro campo, e si merita il giallo e, subito dopo, Mattiello cade in area, momenti di suspense, poi il Var certifica il tutto regolare. Pecchia richiama un veloce ma fumoso Matos per Verde mentre Semplici getta nella mischia Paloschi per Floccari. Poco prima della mezzora Costa batte un angolo che è spizzato da Vicari per Felipe che, tutto solo, può girare alle spalle di Nicolas. Esce Calvano per Lee, ma la squadra è ormai sulle ginocchia. Si aspetta il fischio finale quando, in pieno recupero Costa, sempre lui, appoggia a Kurtic e, l’ex Atalanta, dal limite fulmina Nicolas. Finisce fra i fischi quella che può mettere la parola fine a questa breve e tribolata stagione in A. Adesso Pecchia getti nella mischia tutti quei giovani che, pur senza esperienza, possono cominciare a farsene togliendo  pesi e zavorre inutili che sono arrivati, ma mai hanno dato un contributo positivo alla squadra.

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