Torna al successo l’Hellas battendo, al Bentegodi, la Ternana, fanalino di coda del campionato. Pecchia, visti gli incontri ravvicinati, provvede a varie sostituzioni. In difesa, accanto a Caracciolo, torna Bianchetti, a centrocampo, con Bruno Zuculini, in cabina di regia, operano il fratello Franco, a destra, e Zaccagni a sinistra, mentre Romulo e Bessa operano alle spalle di Pazzini. I gialloblù prendono subito possesso della metà campo avversaria cercando la rete con tiri da lontano che, però, non inquadrano lo specchio della porta. Poco prima del quarto d’ora l’Hellas passa in vantaggio. Bessa offre un bel pallone a Pazzini che, pur spostato lateralmente in area. con un violento diagonale batte il portiere umbro. Il vantaggio non scuote gli scaligeri che invece cominciano a denotare incertezze e titubanze. Cerca di approfittarne la Ternana che, al ventesimo, vede vanificato il pericoloso colpo di testa di Avenatti da una super parata di Nicolas. Poco dopo letale indecisione di Bruno Zuculini che appoggia piano e male un pallone a Nicolas che non può evitare lo scontro con un avversario. Il rigore è sacrosanto ma, l’uruguagio Avenatti, dopo aver spiazzato il portiere, calcia a lato. Lo scampato pericolo risveglia l’Hellas che va vicino al goal con Romulo il cui tiro ribattuto, da pochi metri, dopo una bellissima azione Bessa, Pazzini, Franco Zuculini. Dopo due tentativi di Caracciolo, dai trenta metri, parato dal portiere e di Bessa, a lato di pochissimo, poco prima dell’intervallo l’Hellas raddoppia. Dall’angolo, battuto da Romulo, svetta la testa di Caracciolo che colpisce l’incrocio dei pali, sulla ribattuta colpo di testa di Bianchetti sul quale s’avventa Pazzini che sigla la sua doppietta. La ripresa vede i gialloblù molto più tranquilli e ciò facilita un gioco più lineare e meno confuso. Pecchia, al decimo, richiama l’indomito Franco Zuculini per Luppi. Dopo un colpo di testa di Caracciolo, sempre su angolo di Romulo, finito alto e un gran tiro dal limite di Ferrari che sibila a fil di palo, esce un applauditissimo Pazzini per Cappelluzzo. Che, poco dopo la mezzora, subisce un clamoroso fallo in area ma l’arbitro, incredibilmente, lascia correre. Subito dopo anche Romulo, che gioca sempre con una vistosa maschera protettiva, lasci il posto all’altro mascherato Fossati che, però, dopo pochi minuti preferisce togliersela. Poco prima del triplice fischio dell’arbitro Cappelluzzo, con una giocata acrobatica, sfiora una spettacolare rete. Il ritorno al successo, dopo quattro giornate, due pareggi casalinghi e altrettante sconfitte esterne, permette all’Hellas di scavalcare, in terza posizione, il Benevento e accorciare, di due punti, il distacco dal capolista Frosinone. Domenica il sentito derby del lago contro il Brescia di Chicco Brocchi. Intanto
bomber Pazzini arriva a diciannove reti, suo record personale.