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Hellas Verona / Trapani 2-0

Prosegue la marcia dell’Hellas Verona che batte, al Bentegodi, il Trapani di Serse Cosmi. Pecchia, recupera dopo quattro turni, Pisano e la difesa torna alla formazione tipo con Bianchetti e Caracciolo, centrali, e Souprayen esterno di sinistra. A centrocampo, a fianco di Fossati, a destra Valoti e a sinistra Bessa mentre, in avanti Romulo e Siligardi compongono il tridente con Pazzini. I gialloblù prendono subito in mano le redini della gara mentre i siciliani si rintanano difendendosi con dieci giocatori dietro la palla.  I tiri verso la porta non sono molto centrati, anche se prima Bessa poi Pazzini vanno molto vicino alla segnatura. Al venticinquesimo un contropiede pericoloso di Scozzarella è salvato da Nicolas. Poco prima della mezzora la più bella azione del primo tempo. Bessa appoggia Pazzini che gira per Romulo il cui tiro sfiora la base del palo. E’ il prologo del vantaggio che arriva cinque minuti dopo. Sililardi, con la sua classica giocata, converge da destra e spara un gran tiro di sinistro verso il secondo palo, il portiere, in colpevole ritardo, è battuto.  La ripresa si apre subito con l’ammonizione di Bianchetti che, nel recupero, sarà pesantissima. Intorno al decimo un lancio di Pazzini per Valoti che anticipa il portiere in uscita, ma il pallone esce sul fondo. Pecchia richiama Siligardi per Luppi e, l’ex modenese, ripaga subito la fiducia accordatagli.  Ricevuta palla dalla difesa, s’invola verso l’area quindi, con una serie di finte, disorienta il difensore e mette un delizioso pallone a centro area, dove Valoti, con una mezza girata, batte imparabilmente Guerrieri. Escono prima Fossati per Maresca quindi Valoti per Troianiello ma, il risultato non cambia. In pieno recupero un’ancata di Bianchetti è punita con un altro giallo e per il difensore scaligero doccia anticipata e niente Spezia sabato prossimo.  Il successo, il settimo nelle ultime nove gare, porta l’Hellas a ventisette punti, con cinque di vantaggio sul duo Entella e Cittadella.  Sabato la trasferta a La Spezia che evoca il triste ricordo della gara d’andata dei play out che fecero precipitare il Verona nell’inferno della Lega Pro. Altri tempi, altra squadra, altri momenti. Adesso l’Hellas è la squadra da battere, quella che gioca il miglior calcio ma, sull’altra panchina, Mimmo Di Carlo che certamente per carattere, grinta e determinazione non è secondo a nessuno ma, fortunatamente, normalmente, non fa giocare molto bene la propria compagine e, quasi sempre, il maggior tasso tecnico vince!

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