Le vetrine e gli e-commerce sono una continua tentazione che invita all’acquisto di oggetti che vanno dal futile all’utile. Dopo avere effettuato un acquisto capita spesso di sentirsi invasi dai sensi di colpa soprattutto se si realizza che di quell’acquisto, forse, se ne poteva fare a meno. Questo sentimento è noto come rimorso del compratore e ubbidisce puntualmente alle seguenti domande: avrò speso troppo? Avrei potuto scegliere un altro oggetto? Ho avuto troppa fretta? Tutte domande che portano l’acquirente a dubitare della validità del proprio acquisto. Ci sono diversi casi riferibili al classico rimorso del compratore , di seguito ecco quelli più curiosi.
Acquista un’auto di lusso e se ne pente
Compra una Porche e poi se ne pente, questo è quanto sarebbe accaduto ad un uomo di Sorisole, nella bassa bergamasca, che spinto dall’euforia per aver realizzato una grossa vincita al Superenalotto si sarebbe regalato una Porche 912 del 1966 realizzando così uno dei suoi più grandi desideri. Dopo qualche giorno, però, pare che il compratore abbia iniziato a lamentarsi con il titolare dell’autosalone di alcuni difetti presenti nel veicolo, una versione modificata del celebre modello 911 che, secondo l’acquirente, non conteneva parti originali. Dopo aver ricevuto diverse minacce, non volendo peraltro rimborsare l’acquisto, il proprietario dell’autosalone si è rivolto al giudice affidandosi alla giustizia che adesso farà il suo corso.
Coppia compra una casa infestata dai fantasmi
Secondo quanto riportato dal quotidiano Le Progres, nel 2021 una famiglia decise di trasferirsi in un appartamento di Replonges (Francia). L’appartamento, costruito nel 2016 su una precedente costruzione, era dotato di tutti i comfort ma iniziò ben presto a diventare il peggiore incubo degli acquirenti dal momento che in casa succedevano cose strane: la luce si accendeva da sola, apparivano ombre nere, il telefono andava fuori uso senza motivo e le stoviglie facevano rumori sinistri. Al fine di capire le cause di tutti quegli accadimenti surreali la famiglia si rivolse ad una persona che usava l’energia magnetica per rintracciare gli spiriti scoprendo che nel diciannovesimo secolo proprio in quella casa aveva vissuto una donna. Pentita dell’acquisto e costretta a dormire in una tenda montata sul balcone, la famiglia decise di cambiare casa.
Compra scarpe online e se ne pente: era una truffa
Credendo di fare un affare, una donna di Ozzano (Bologna) ha acquistato su una vetrina di Instagram un paio di Nike a 70 euro ma i giorni passavano e delle scarpe nessuna traccia. Pentita di aver acquistato online, la donna si è rivolta ai Carabinieri che attraverso delle indagini sono arrivati a risalire al venditore, un 60enne di Barletta. A questo punto ecco il colpo di scena: il venditore si è detto all’oscuro della vicenda dichiarando di essere anche lui vittima di una truffa in quanto il conto corrente intestato a suo nome, su cui l’acquirente ha fatto il bonifico, non apparterrebbe a lui che, a sua volta, ha voluto sporgere denuncia contro ignoti.