Il calcio dilettantistico veronese perde Gianfranco Pozza. Persona carismatica che ha sempre dato l’anima per le squadre calcistiche di Vigasio, il suo paese. Era malato da tempo e già quest’estate aveva deciso di mettersi da parte dopo anni di onorato servizio.
Per anni è stato dirigente dell’AC Vigasio e la sua svolta fu nel 2008 quando si staccò fondando l’Atletico Vigasio 2008 ripartendo dalla Terza Categoria. In tre anni, la squadra allora guidata da Stefano Ferro salì in Prima Categoria trionfando sia in Terza che in Seconda e proprio in quel periodo decise di affidare la presidenza a Fanny Abella, che a Verona si era ormai ricucita uno spazio di rilievo non solo nella musica dove aveva scritto e cantato l’inno del Bardolino calcio femminile ma anche nel calcio dilettantistico come conduttrice televisiva e inviata radiofonica.
In seguito, varie vicissitudini accompagnarono l’Atletico Vigasio 2008, ma Pozza è sempre stato in prima linea, un dirigente che sapeva svolgere il suo lavoro e sicuramente lascerà un vuoto incolmabile.
Proprio Fanny Abella, che la domenica pomeriggio a Radio Grande Sport seguiva come inviata sia l’AC Vigasio che l’Atletico Vigasio 2008, lo ricorda così: “Con lui se ne va un personaggio vecchio stile del calcio dilettantistico. Per me era come un “Orso Buono” dalla scorza burbera, ma dal cuore immenso e la sua passione per il calcio era coinvolgente. Mi ha nominato presidente: per me era un ruolo di prestigio e prendere le decisioni con lui al mio fianco era meraviglioso. Lui credeva in me e dava spazio anche alla mia personalità creativa. Ciao Pozza, mi mancherai”.
La redazione sportiva di Radio Rcs si stringe alla famiglia di Gianfranco Pozza porgendo le più sentite condoglianze.