Il calcio, ma l’intero mondo dello sport, piange la scomparsa, del Kaiser del calcio tedesco. Si è spento all’età di 78 anni Franz Beckenbauer. La notizia, data dalla famiglia, non specifica le cause della morte anche se si sapeva che il Kaiser era alle prese con diversi problemi di salute. È stato sicuramente uno dei calciatori più iconici della sua epoca e dell’intera storia del calcio. Considerato uno dei più grandi, e forse il più forte, libero di sempre. Prima con la formazione del Bayer Monaco, squadra della sua città natale, con la quale giocò, dal 1964 al 77, 433 gare con 60 reti, vincendo 3 Champions e 1 Coppa Intercontinentale, e ben 2 Palloni d’Oro, poi con la nazionale che guidò alla conquista del mondiale del 1974. Smessi gli scarpini eccolo in panchina e, anche nel nuovo ruolo, si segnalò portando la nazionale tedesca alla conquista del mondiale del 1990 in Italia. Un’impresa questa che lo accomuna a Zagallo, il brasiliano scomparso negli scorsi giorni, e a Didier Deschamps, i soli a vincere i mondiali sia da giocatori sia da tecnici.